«Fis children cup» Sull’Alpe Cimbra i campioni in erba
TRENTO Dopo 55 edizioni sotto l’egida del più popolare tra i personaggi Walt Disney, la più importante tra le manifestazioni al mondo di sci alpino riservato agli under 16 avvia un nuovo percorso. Il tutto con una nuova denominazione, ma senza modificare il proprio format, che in più di mezzo secolo gli ha consentito di diventare un vero mondialino degli sport invernali. Dal 4 all’11 marzo si alzerà quindi il sipario sull’Alpe Cimbra Fis Children Cup – 46esimo Criterium internazionale giovani Fis sulle nevi di Folgaria, skiarea ottimale per ospitare un evento prestigioso come questo, che potrà contare anche quest’anno sulla presenza di ben 33 nazioni, in rappresentanza di quattro continenti.
C’è dunque grande attesa per l’evento giovanile, che ormai è diventato un appuntamento con la storia, quasi una tappa obbligata per chi ambisce a frequentare un giorno i grandi palcoscenici delle Olimpiadi, dei Campionati del Mondo e della Coppa del Mondo. Basta infatti sfogliare l’albo d’oro di questa competizione per individuare campioni in erba, che poi hanno trovato la propria consacrazione internazionale qualche stagione più tardi, da Thoeni a Gros, da Stenmark a Tomba, da Zurbriggen alla Compagnoni, da Girardelli a Rocca, da Kjus a Hirscher, dalla Vonn alla Maze, da Innerhofer e Kostelic a Peter Fill, senza tralasciare i giovani talenti attuali come Fenninger e Kristoffersen.
La manifestazione avrà come prologo il tradizionale premio di pittura che si svolgerà a Trento, per la 49esima volta, il cui fine è coinvolgere l’intera comunità provinciale e, in particolar modo, gli studenti delle elementari. Da lunedì 6 marzo la kermesse si trasferirà sull’Alpe Cimbra per un’intensa settimana di sport e iniziative. Ad aprire saranno le gare valide per la selezione della squadra nazionale italiana, con il palio il Memorial Giovanni Tononi. Alle gare internazionali (venerdì e sabato) parteciperanno circa 300 atleti che sfileranno in centro a Folgaria alle 18. Lo scorso anno nella classifica per nazioni si impose l’Italia sulla Slovenia, prima però nel medagliere, quindi Francia e Svizzera.