C’è Ötzi Si gira
Sono partite a Bolzano le riprese della pellicola dedicata alla celebre mummia del Similaun Mastronardi sostituisce Golino. Idm serena: «Scelte della produzione, la trama non cambia»
Sono in corso a Bolzano le riprese di Ötzi e il mistero del tempo diretto da Gabriele Pignotta (Ti sposo ma non troppo) e interpretato da Vinicio Marchioni (il «freddo» di Romanzo Criminale), dall’attore e comico irlandese Michael Smiley e da uno dei volti più celebri della fiction italiana: Alessandra Mastronardi. La «Eva Cudicini» dei Cesaroni sarà infatti la protagonista femminile di questo nuovo film d’avventura per famiglie prodotto da «One More pictures», da Rai Cinema e da Idm Alto Adige che lo finanziato con 500.000 euro.
Le riprese del film, in corso a Bolzano e a Soprabolzano, dureranno 41 giorni e si spera siano più tranquille dell’iter produttivo che le ha precedute. Perché Ötzi e il mistero del
tempo, fino a poche settimane fa si doveva intitolare Kip e
l’uomo dei ghiacci, il regista doveva essere Giacomo Martelli e la protagonista femminile Valeria Golino. Evidentemente la produzione ha subito cambiamenti in corso d’opera ma questo non ha influito particolarmente sul soggetto del film che, anche se diretto da un nuovo regista, continuerà a raccontare la straordinaria amicizia tra il giovane Kip e l’uomo del Similaun in una versione molto più moderna e «vivace» del solito.
Come recita la sinossi, infatti: «Il film racconta l’amicizia fantastica tra Kip Fischer, undicenne di nazionalità mista, e Ötzi, l’Uomo dei Ghiacci del Similaun. Kip va al museo archeologico per salutare Ötzi, ma il loro incontro ha un effetto magico ed esplosivo: quella stessa notte la mummia prende vita diventando umana e rivelandosi un potente mago. Ötzi, bloccato nel presente, insegnerà a Kip le sue arti magiche, ma dovrà anche guardarsi le spalle da un nemico che è l’unico a conoscere il suo grande segreto...»
Per scoprire quale sarà il segreto del «mago di Ötzi» occorrerà attendere la proiezione nelle sale, la data di uscita non è, però, ancora definita. Il film, interamente girato in inglese, dovrà affrontare anche una sfida molto particolare, quella contro un concorrente «diretto». A maggio, infatti, uscirà Iceman altro film su Ötzi, diretto e sceneggiato dal quarantaduenne regista tedesco Felix Randau e finanziato da «Idm Alto Adige» con 585.000 euro, (25.000 per la pre-produzione e 560.000 per la produzione). Gli interpreti principali saranno Jürgen Vogel
(L’onda, Una famiglia) Andre
Hennicke (La caduta- gli ultimi giorni di Hitler) e l’intramontabile Franco Nero. La trama di Iceman è, però, molto diversa da quella di Ötzi
e il mistero del tempo. Il film di Randau è, infatti, ambientato nella Preistoria, più precisamente 5000 anni fa, sulle Alpi dell’Ötztal. La pellicola vedrà Ötzi nei panni di un ostinato vendicatore alla ricerca degli assassini della moglie e del figlioletto e di una immagine sacra che gli è stata rubata.
L’Iceman di Randau, girato in Alto Adige, Baviera e Austria nell’autunno scorso, è prodotto dalla bolzanina Echo Film in co-produzione con le tedesche «Port au Prince & Kultur Produktion» e «Lucky Bird Pictures» e con l’austriaca Amour Fou.