Abbagnato Una stella al Sociale
Arriva a Trento per la Stagione 2016/2017 il grande repertorio ballettistico con una star d’eccezione: Eleonora Abbagnato. Sarà infatti l’étoile italiana dell’Opéra de Paris, direttrice del Corpo di Ballo del Teatro dell’Opera di Roma, a vestire i panni della sigaraia Carmen scaturita dalla fantasia e dalla penna di Merimée e messa in musica da Georges Bizet. Una delle versioni ballettistiche più belle e interessanti della novella firmata dal coreografo Amedeo Amodio sarà in scena al teatro Sociale sabato alle 20.30
La stella della danza internazionale Eleonora Abbagnato e Amedeo Amodio — ballerino, coreografo e direttore artistico già alla guida di Aterballetto, del Ballo al Teatro dell’Opera di Roma e al Massimo di Palermo — autore tra i più ispirati del nostro panorama sin dagli anni Settanta. Ecco il binomio vincente della riscoperta di Carmen, piccolo gioiello della storia della danza italiana.
Creata da Amodio nel 1995 per Aterballetto, quando ne era direttore, questa Carmen si è fatta apprezzare per la stretta corrispondenza della danza con la musica travolgente di Georges Bizet adattata per l’occasione con interventi musicali di Giuseppe Calì e per il tentativo di lettura introspettiva dell’esplosivo personaggio di Carmen. Ripresa nel 2014 al Teatro Massimo di Palermo per volontà dell’impresario Daniele Cipriani, alla ricerca di un titolo pregnante e ‘italiano’ per l’étoile Eleonora Abbagnato, questa versione in due atti, ha incontrato nuovi entusiasmi in tutti i teatri in cui è stato presentata.
Del resto c’è titolo che meglio si addice di Carmen a una donna volitiva, determinata e passionale come Eleonora Abbagnato? Ricordiamo che raggiunge proprio il rango di étoile, il più alto e ambito di una ballerina, interpretando proprio Carmen nella versione di Roland Petit. Spirito libero come la protagonista di Merimée, Abbagnato è entrata con entusiasmo anche nella versione neoclassica di Amedeo Amodio, la cui drammaturgia presenta qualche elemento di novità.
In una scenografia spoglia pienamente corrispondente allo svuotamento psicologico Amodio costruisce una danza incalzante restituita pienamente da Abbagnato in scena con l’eccellente ballerino cubano Amilcar Moret.