FederVeneto, il direttore passa a Iccrea
Cassa centrale banca prende atto. Novella: «Resta nell’ambito Bcc» Verso il convegno di Milano. La questione delle partecipazioni romane
ha annunciato le dimissioni da Federveneto per assumere il ruolo di responsabile dell’area governo e sviluppo di Iccrea banca», la capogruppo avversaria di Ccb. In Veneto più della metà delle Bcc dovrebbero aderire al polo trentino, il resto a Iccrea. La dichiarazione del presidente Federveneto, Ilario Novella: «Si tratta di un incarico prestigioso che va a confermare le qualità professionali del manager che, per oltre tre anni, ha guidato con noi la Federazione, ereditando una situazione molto delicata, che ha saputo gestire con estrema concretezza e professionalità. A lui tutta la mia stima — prosegue —, nella convinzione che, restando nell’ambito del movimento del Credito cooperativo, e nello svolgimento più ampio del nuovo ruolo, continuerà a supportare anche le banche del Veneto, impegnate a seguire il percorso tracciato dalla riforma verso la profonda trasformazione che sta interessando il nostro movimento». Una posizione che si potrebbe definire perlomeno cauta, ricordando che Novella, sul Corriere del Trentino, in merito al cda di Federcasse e in opposizione alla «fronda» Iccrea, poco più di un mese fa diceva: «Siamo stati emarginati. Faremo in modo di andarcene».
Rispetto ai temi all’ordine del giorno venerdì, comincia a farsi strada anche il ragionamento sulle quote che le Bcc che aderiranno al gruppo di Cassa centrale — quelle non trentine — hanno in Iccrea. Si parla di capitali anche cospicui, che potrebbero assommare a diversi milioni. Risorse che da una parte consentono a quelli del gruppo «trentino» di dare un’occhiata a quanto accade in casa della concorrente Iccrea. Dall’altro però sarebbero milioni utili per partecipare all’aumento di capitale da 600 milioni nel gruppo Ccb e non si sa se Iccrea abbia intenzione di liquidarli.
Altro tema, che in questi giorni viene posto, è quello della presidenza di Phoenix, ruolo ora ricoperto da Giovanni Battista Fratelli, presidente di Bcc Bergamasca e Orobica. Se la Lombardia è «feudo» di Alessandro Azzi pro-Iccrea, cosa farà Bergamo?
Ieri intanto sono usciti i numeri di Assicura Agenzia, società di Assicura group, che si occupa di assicurazioni in chiave di credito coop in Friuli e Trentino. La società ha superato 1,5 miliardi di euro di massa gestita (+40%), comprendendo strumenti di investimento (per oltre 1,2 miliardi di euro) e accantonamenti per la previdenza complementare. In questo settore la nuova produzione è stata di oltre 80 mila contratti con 500 milioni di euro di nuovi premi nell’ultimo esercizio (+49%).