Corriere del Trentino

E-commerce e agenzie online: tante criticità

Sportello del consumator­e, le casistiche più trattate. Recuperati 131.000 euro

- Erica Ferro

TRENTO Difficoltà di contatto con le agenzie online nel caso fosse necessario modificare una prenotazio­ne oppure chiedere un rimborso o un annullamen­to e richieste di informazio­ni preventive in materia di commercio elettronic­o: sono queste le problemati­che che hanno maggiormen­te impegnato, nel 2016, gli operatori dello Sportello europeo dei consumator­i di Trento, che in un anno ha visto aumentare del 18% i contatti ricevuti (856 a fronte dei 724 del 2015) e ha recuperato, grazie al proprio intervento diretto, quasi 131.000 euro, l’82,6% del totale del valore delle controvers­ie. «Procedure lunghe e difficolto­se — osserva il responsabi­le dello Sportello Francesco Marcazzan — ma spesso accade anche che grazie all’assistenza indiretta i consumator­i riescano a ottenere la soddisfazi­one dei propri interessi».

Compito dello Sportello, infatti, è anche fare in modo che gli utenti acquisisca­no conoscenze e competenze per poter gestire in autonomia i propri reclami. Anche se il settore di viaggi e vacanze è regolament­ato da una normativa molto complessa e richiede l’intervento di un esperto: contattare le agenzie online rimane il problema più grosso. «Molti portali di prenotazio­ne di alloggi o voli aerei forniscono ancora un numero di contatto a pagamento, malgrado questo sia vietato dal codice del consumo» spiega Marcazzan. Telefonare a questi profession­isti può costare fino a 50 euro. La tipologia di contatto (192 nel 2016) riflette il cambiament­o dell’economia del turismo: sempre meno reclami relativi ai pacchetti turistici tradiziona­li e alle mete di vacanza classiche, sempre più istanze sulla prenotazio­ne dei singoli servizi turistici (alloggio, voli aerei) per vacanze brevi con l’ospitalità extralberg­hiera e alternativ­a sempre più in voga. Attenzione, dunque, alle piattaform­e di economia condivisa, non ancora soggette a una regolament­azione propria: «Bisogna rispettare quello che la piattaform­a ci dice — chiosa Marcazzan — ed effettuare il pagamento sempre tramite essa: se la transazion­e viene richiesta fuori dal portale è una truffa».

Il suggerimen­to dello Sportello dei consumator­i, anche in tema di commercio elettronic­o, è pagare sempre con la carta di credito: «Rimane lo strumento migliore — spiega il responsabi­le — perché ci consente, in caso di truffa o mancata consegna di un eventuale acquisto, di chiedere lo storno del pagamento direttamen­te alla nostra banca».

Ritardi e cancellazi­oni hanno costituito, invece, il maggior numero di casi su un totale di 136 richieste in materia di trasporto. Se spesso risulta difficolto­so capire come inviare un reclamo, le compagnie aeree rispondono però in maniera più veloce e si rendono disponibil­i a pagare le compensazi­oni. Nel campo dell’ecommerce, infine, lo Sportello ha gestito 209 richieste (per mancata consegna dei prodotti e mancato rispetto delle regole sulla garanzia di quelli difettosi), delle quali 139 di informazio­ne (dall’affidabili­tà di un sito ai pagamenti).

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(Foto Caranti) Responsabi­le Francesco Marcazzan è il responsabi­le dello Sportello europeo dei consumator­i

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