«Lavoriamo su mobilità e edifici»
Gilmozzi: «Situazione migliorata rispetto al passato. Continuiamo a investire»
TRENTO «Il Trentino ha imboccato una strada positiva, ma non possiamo comunque abbassare la guardia». Alla vigilia del termine del periodo di applicazione dei provvedimenti anti-smog da parte dei maggiori Comuni trentini, l’assessore Mauro Gilmozzi traccia un bilancio positivo: «Ci sono stati più sforamenti giornalieri rispetto all’ultimo triennio, ma all’interno di un trend in continua diminuzione — osserva — continuiamo a lavorare su mobilità, efficientamento energetico degli edifici e anche di camini e stufe delle abitazioni civili».
Assessore Gilmozzi, la media giornaliera per quanto riguarda le polveri sottili è stata superata molte più volte da novembre a oggi che nell’ultimo triennio.
«È vero, ma rispetto al limite annuale di 35, Trento e Riva del Garda, che presentano i valori più elevati, si fermano a 20 e 19. I dati vanno letti anche alla luce di condizioni meteo-climatiche sfavorevoli alla dispersione degli inquinanti nei fondovalle: pressione atmosferica elevata con forte inversione termica, ventilazione e precipitazioni quasi assenti e alta umidità relativa. Alle emissioni locali, inoltre, si è sommato il trasporto di inquinanti provenienti da tutto il bacino padano. Dagli anni Duemila a oggi, comunque, il trend è in continua diminuzione».
A cosa è dovuto?
«Sicuramente al miglioramento della qualità delle auto e dei mezzi per il trasporto delle merci, ma anche agli effetti dell’efficientamento energetico degli edifici, verso il quale si sta sviluppando una grande sensibilità. Aggiungerei la crisi industriale, che ha indotto stabilimenti pesanti a spostarsi. Il Trentino ha imboccato una strada positiva, ma non possiamo comunque abbassare la guardia».
La Provincia ha in mente nuove misure in proposito?
«Continuiamo a lavorare sull’abitare, mettendo in campo quegli acceleratori capaci di garantire ai cittadini di poter attualizzare subito i contributi assegnati dalla Provincia e di incentivare la messa in moto di comportamenti virtuosi. Poi c’è la grande partita della mobilità naturalmente, che ci vede impegnati a favore di un mezzo pubblico che offra servizi di qualità, confortevoli e veloci e sulla ciclabilità. Abbiamo portato avanti iniziative anche con altre regioni del bacino padano e condiviso obiettivi comuni. Partirà a breve, inoltre, un nuovo progetto sulla biomassa legnosa».
Può spiegarci meglio?
«Il progetto verrà realizzato nel Comune di Novaledo: Provincia e Menz&Gasser metteranno a disposizione 120.000 euro per l’efficientamento dei camini e delle stufe delle abitazioni civili e l’educazione alla corretta accensione del fuoco».