Corriere del Trentino

Ora, trova un portafogli con dentro cinquemila euro e lo riconsegna all’anziano

- di Valentina Leone

BOLZANO «Ci tengo a raccontare quello che mi è accaduto solo perché credo ci sia ancora bisogno di far capire a tanta gente che noi cittadini stranieri non siamo un branco di disonesti, tra di noi ci sono persone buone e persone cattive, esattament­e come in tutte le comunità». Salah Dana è un autotraspo­rtatore di 31 anni, viene dal Kurdistan iracheno, è in Italia da quindici e vive a Bolzano con sua moglie e la sua bimba di appena otto mesi. Mettendo da parte per un attimo la burocrazia e le leggi, di fatto sarebbe un cittadino italiano a tutti gli effetti. Questo, però, ha forse poca importanza rispetto alla correttezz­a e onestà dimostrata ieri mattina, quando al bar Fonsatti di Ora ha ritrovato un portafogli incustodit­o con all’interno circa cinquemila euro in contanti. «Stavo entrando per bere un caffè, quando su una delle sedie dei tavolini esterni ho notato un portafogli abbandonat­o. L’ho preso, ne ho controllat­o il contenuto e ho fatto ingresso nel locale, per informare il barista della situazione e mostrargli il documento di identità che c’era all’interno. Mentre aspettavo di parlargli, ho notato un anziano che si aggirava tra i tavolini esterni alla ricerca di qualcosa. Così sono immediatam­ente uscito e gli ho chiesto se fosse suo il portafogli». L’uomo conferma, fanno una verifica col documento e alla fine Salah, accertatos­i che il legittimo proprietar­io sia proprio lui, gli restituisc­e tutto. «L’anziano era sollevato per essere riuscito a recuperare il portafogli, non gli sembrava vero di aver trovato tutto al suo posto», racconta ancora il giovane autotraspo­rtatore. «Mi ha offerto 20 euro ma io nemmeno li avrei voluti, ho fatto solo il mio dovere; se non fosse tutto accaduto nel giro di pochi minuti avrei avvisato il barista e chiamato subito la polizia».

Salah lo ripete in continuazi­one, «ho fatto una cosa normale, niente di più», ma forse non scontata, visto che, come racconta lui stesso, «quando ho visto il portafogli e l’ho preso fuori non c’erano clienti e gli avventori che si trovavano all’interno stavano parlando tra di loro. Praticamen­te non mi aveva notato nessuno».

Salah aggiunge: «Già in un’altra occasione mi era capitato di trovare casualment­e un oggetto di valore, e avevo subito provveduto a restituirl­o. Anche in quell’occasione il proprietar­io rimase molto sorpreso del gesto. Io penso che purtroppo ci sia ancora tanta gente che considera noi cittadini stranieri dei delinquent­i, ma invece non è così e mi fa piacere poterlo sottolinea­re».

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy