Serie D vicina Gli aquilotti cercano due punti
Gli aquilotti «vedono» la serie D: domenica potrebbe arrivare la certezza matematica
Il Dro sarà in campo a Seregno, mentre il Levico attende la Grumellese
TRENTO Ancora due punti e la promozione in serie D sarà matematica. Se quindi gli aquilotti dovessero vincere domenica sul campo del Valle Aurina e il Bozner non ottenesse lo stesso risultato in trasferta con il Calciochiese in via Sanseverino si potrà festeggiare il secondo salto di categoria consecutivo. In caso contrario nessun dramma: giovedì alle 20 gli aquilotti recupereranno al Brimasco l’incontro non disputato un mese fa con l’Appiano — per la concomitanza con le fasi nazionali della Coppa Italia — e quindi le bottiglie dovranno attendere solamente altri quattro giorni.
«Ci manco solo l’ultimo passo e per fortuna che il 99% del percorso lo abbiamo compiuto nei mesi scorsi — commenta Stefano Manfioletti, tecnico degli aquilotti —. Al momento infatti registriamo grossi problemi di organico visto che mancano contemporaneamente Ferrarese, Brusco, Conci, Gherardi e Panizza, praticamente tutto il reparto avanzato. Queste assenze pesano anche durante gli allenamenti che per forza di cose sono meno intensi, i ragazzi sentono meno la concorrenza e in campo facciamo più fatica. Detto questo vi posso garantire che non è stata una stagione facile sebbene tutti continuino a ripetere che “data la nostra rosa la vittoria finale è scontata”. Essere obbligati a vincere non è mai semplice e non vedo l’ora di chiudere definitivamente la pratica».
In Eccellenza il calcio d’inizio sarà alle 16 mentre un’ora prima prenderà il via la 29esima giornata di serie D. Il Dro, reduce dall’importantissima vittoria con la Pro Patria, sarà di scena a Seregno per cercare di rinforzare la propria posizione lontana dalla zona play out. I ragazzi guidati da Cristian Soave se la vedranno con una formazione che naviga a metà classifica e che quindi scenderà in campo senza patemi d’animo. Spirito completamente diverso invece per il Levico, ultimo in graduatoria insieme al Cavenago Fanfulla, che attende in riva al lago la Grumellese. «Siamo distanti tre lunghezze dalle squadre che avrebbero accesso agli spareggi per non retrocedere e quindi dobbiamo combattere — sottolinea Davide Mezzanotti, allenatore dei termali —. I miei giocatori sanno che devono pensare partita dopo partita senza stilare tabelle di marcia. Con i lombardi dovremo essere aggressivi dal primo minuto impendendo loro di ragionare in mezzo al campo». Trasferta ad Olginate per una Virtus Don Bosco in caduta libera».
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