Corriere del Trentino

Trasferime­nti in periferia, Valsugana «superstar» Piacciono Pergine e Levico

- Ma. Gio.

TRENTO La Valsugana piace ai cittadini. E non da oggi. Negli ultimi dieci anni, dal 2007 al 2016, ad abbandonar­e il capoluogo per vivere in uno dei comuni del Trentino orientale sono state oltre mille persone. Con Pergine «superstar» e gli altri territori a seguire.

Nel dettaglio, sono stati 908 i cittadini che hanno scelto Pergine Valsugana negli ultimi dieci anni, 254 quelli che a Trento hanno preferito Levico Terme, 243 coloro che si sono trasferiti a Caldonazzo e 206 quelli che sono saliti sull’Altopiano della Vigolana. Altri 142 hanno optato per Civezzano e 124 per Baselga di Pinè.

Ma c’è anche chi ha lasciato il capoluogo per la valle dei Laghi (351 persone), per Lavis (118) o per il Trentino meridional­e: Rovereto (285), Besenello (273) e Calliano (247).

Sempre sul fronte territoria­le, ma questa volta interno al capoluogo, il rapporto «Trento statistica» analizza la differenza di età media per circoscriz­ione. Con sostanzial­i conferme: i territori più «giovani» sono infatti ancora Meano e Gardolo, entrambi con un’età media di 41,2 anni (la media comunale è di 44,3 anni). Mentre i quartieri più «vecchi» sono San Giuseppe-Santa Chiara (47,6 anni) e Villazzano (46,2 anni). Il motivo? Meano è la circoscriz­ione scelta dalle giovani famiglie, mentre Gardolo è il quartiere più multietnic­o (e gli stranieri hanno un’età media più bassa), mentre nelle circoscriz­ioni più «vecchie» sono presenti delle case di riposo, che alzano inevitabil­mente la media.

Dati ai quali si aggiunge una curiosità. Che fornisce, anche in questo caso, una conferma importante: nel capoluogo, attualment­e, vivono 29 persone con una età superiore ai cento anni. Di queste, solo tre sono di sesso maschile: le altre 26 ultracente­narie sono donne.

Un accenno, infine, ai nomi e ai cognomi più diffusi. Tra le donne il nome più comune rimane Maria (1.211), seguito da Anna e Francesca. Tra gli uomini Andrea (1.580), seguito da Paolo e Alessandro. Tomasi è il cognome più diffuso.

La differenza Ventinove ultracente­nari: 3 uomini e 26 donne. Gardolo e Meano rioni giovani

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