San Martino, il «Fiume» c’è
Dopo l’annuncio dello stop, il quartiere si riorganizza e rilancia l’evento
TRENTO Musica, esposizioni, una maratona di poesia, spazio alle realtà del quartiere. Il Fiume che non c’è torna a scorrere nel rione di San Martino, ed è pronto a trasformarsi «nell’Isola che non c’è». Dopo una pausa di riflessione, che ha visto un cambio nella line up degli organizzatori, i promotori escono allo scoperto sulla pagina facebook. «L’esperienza del Tavolo San Martino non va a cadere, ma si riformula» si legge. «È una nuova iniziativa, che valorizza le specificità del quartiere» spiega a voce Marco Rosi.
«Invece di partire in grande, iniziamo con le singole realtà, che si riprendono il rione» racconta il gestore della Bookique. Rosi ha preso in mano la regia dell’evento coordinato dal Barycentro fino al 2013, dal Funambolo dall’anno successivo. A indurre a uno stop della manifestazione era stato un acuirsi degli oneri, aggravati dal venir meno del sostegno economico del Comune e da quello di alcuni esercenti. Aveva pesato anche una certa stanchezza dei diretti interessati. Ora, dopo l’addio dell’associazione di Guido Laino, la Bookique si trova in prima fila. «Dopo avervi annunciato con dispiacere la fine dell’esperienza così come l’avete conosciuta — si legge —, vogliamo ora rendervi partecipi del fatto che l’esperienza del Tavolo San Martino si riformula. Era per noi giusto chiudere una fase storica, ma siamo al lavoro per aprirne un’altra, più calibrata sulle esperienze delle realtà di questo Tavolo e che ogni giorno contribuiscono a fare del quartiere un luogo unico. Invertiamo la rotta, partiamo dal basso per arrivare in alto e speriamo che tutti possiate partecipare o solo anche accompagnarci in questo viaggio».
Magari quest’anno non ci saranno i tavoli lungo via San Martino e i concerti delle edizioni scorse, ma l’impegno per l’animazione del rione è assicurato. «Si parte dalle singole realtà per ripopolare il quartiere» prosegue Rosi. Al Tavolo partecipano Bookique, Rileggo, l’Area, cooperativa Arianna, museo storico, Pizza Granda, circolo Redicoi, reversi e policarpi, Osteria San Martino, la scuola di arti circensi e giocoleria Kripta du Cirque.