Diatec, Lorenzetti vuole il trofeo «Così si cresce»
TRENTO Non sarà la Champions league, ma quella che Trentino volley si appresta a giocare fra domani e sabato è pur sempre una finale. E, per dirla con Angelo Lorenzetti, «non sempre ci si arriva». Trento c’è, e vuole alzare al cielo la coppa Cev: «Dovremo cercare di interpretare al meglio il doppio confronto con il Tours e portare a casa il trofeo» chiosa l’allenatore gialloblù.
Reduce dalla vittoria per 3-1 domenica su Perugia, che ha consentito alla Diatec di portarsi in vantaggio per 2-1 nella serie di semifinale scudetto, il tecnico marchigiano fra ieri e oggi si trova a dover affrontare la «settimana francese»: «Non si tratterà di lavorare dal punto di vista tecnico — precisa — quanto piuttosto sugli obiettivi tattici e sull’aspetto motivazionale».
Cosa sappiamo di questo Tours? Innanzitutto che ha chiuso la regular season transalpina — «Un campionato che sta crescendo di livello» come fa notare Lorenzetti — al terzo posto, è allenata da un tecnico italiano (Giampaolo Medei) che riflette la sua nazionalità nello stile di gioco e guida una formazione «dall’elevata abilità difensiva, dotata di un buon cambiopalla, precisa a muro e di qualità in battuta». «Il palleggiatore Hernan fa giocare il Tours su tutta la rete, non si può scendere in campo con l’idea di voler prendere ogni pallone — osserva Lorenzetti — occorre fare scelte, capire che in certe zone della rete si può essere inferiori, in altre più competitivi». Fra i punti di forza della squadra francese, sempre secondo il tecnico, oltre al regista spagnolo, anche l’opposto David Konecny, «bandiera di questo Tours e che in clima europeo si esalta» e «un libero straordinario» come Hubert Henno. «A questa coppa teniamo tutti, allenatore, staff, giocatori e società, visto che ha deciso comunque di impegnarsi in un torneo in cui si spendono energie, fisiche ed economiche, senza ricevere molti aiuti — sottolinea Lorenzetti — dobbiamo pensare a fare bene da subito, perché il dispendio di energie ieri (domenica, ndr) è stato importante e non voglio dare per scontata la capacità dei ragazzi di voltare subito pagina».
Quella che sta per prendere il via è la sesta finale europea di sempre per Trentino volley, per Lorenzetti, invece, la prima opportunità di conquistare un trofeo continentale a livello di club: «Sono grato a chi mi dà la possibilità di arrivarci. Si tratta di un’ulteriore opportunità di imparare, su un palcoscenico diverso da quello italiano».
Lorenzetti Dovremo cercare di interpretare al meglio il doppio confronto Si tratta di un’ulteriore opportunità di imparare su un palcoscenico diverso