Cocaina, maxi-carico Uomo condannato a sedici anni di carcere
BOLZANO
Sedici anni di carcere con rito abbreviato e 140mila euro di multa. Questa la condanna inflitta dal giudice per le udienze preliminari Emilio Schönsberg nei confronti di un cittadino albanese trentenne, che nel gennaio del 2016 era stato fermato dalla guardia di finanza e trovato con 93 chili di cocaina all’interno della sua auto.
L’uomo, difeso dall’avvocato Nicola Nettis, si trova attualmente in carcere. La Procura aveva chiesto una condanna a 18 anni, «ma la forbice entro cui ci muovevamo andava dai 12 ai 30 anni — spiega il legale — in ogni caso una volte lette le motivazioni faremo sicuramente ricorso in Appello».
Per l’uomo che si trovava a bordo della Ford Kuga insieme al quarantenne, invece, si aprirà il processo con rito ordinario il prossimo 2 ottobre. L’uomo, che era stato scarcerato dal tribunale di sorveglianza dopo l’istanza presentata dall’avvocato Nettis, risulta al momento irreperibile.
Il sequestro, come detto, era avvenuto nel febbraio dello scorso anno, a seguito di un controllo effettuato dalle fiamme gialle al valico. Nell’auto, una Ford Kuga, erano stati rinvenuti ben 83 panetti di cocaina purissima. A seguito delle analisi sulla sostanza effettuate, era risultato un grado di purezza pari a circa l’80%: un valore molto elevato se si considera che la media sul mercato presenta un grado del 20% circa.
Oltretutto, il carico era stato adeguatamente occultato anche grazie a una serie di sistemi d’allarme montati a bordo dell’auto. Un lavoro da professionisti, insomma, giunto però al capolinea con la perquisizione da parte della guardia di finanza.
Nei confronti dell’altra persona che verrà processata a ottobre era stato inoltre spiccato un mandato di arresto europeo ma l’uomo al momento non risulterebbe presente sul territorio di nessun paese membro.
Tra sessanta giorni saranno depositate le motivazioni della sentenza.