Cessione quote Mediocredito Tempo massimo: tre anni
TRENTO La Provincia di Trento approva lo schema di protocollo d’intesa per vendere le quote in possesso in Mediocredito Trentino Alto Adige (Mtaa). Dal verbale di deliberazione si apprende che per il momento vengono messe a disposizione risorse per 146.400 euro e che la dismissione delle quote deve avvenire al massimo nel giro di tre anni.
Dopo gli anni della maggioranza in capo al pubblico (52,5%, divisi in tre parti uguali a Provincia di Trento, di Bolzano e Regione) «emerge l’esigenza di valorizzate Mtaa come banca corporate per il territorio». Una banca che serve al nascente gruppo nazionale del credito cooperativo che Cassa centrale banca ha tutte le intenzioni di inaugurare a luglio 2018. Ma il rapporto non può essere diretto, occorre passare per un bando pubblico.
Il gruppo di lavoro che inizia a lavorare con il protocollo è coordinato da Paolo Nicoletti (direttore generale della Provincia di Trento), assieme a Eros Magnago (Provincia di Bolzano) e ad Alexander Steiner (Regione). Entro 20 giorni dovranno essegnaioli re nominati un advisor finanziario indipendente che fornisca un range di valutazione di Mtaa, oltre a un advisor legale (per gli aspetti civilistici). Entro 60 giorni si dovrà definire la documentazione per il «confronto concorrenziale», che assegnerà 65 punti ai profili qualitativi e 35 a quelli quantitativi.
«Alle selezioni provvederà la Provincia di Trento, avvalendosi all’occorrenza dell’Agenzia provinciale degli appalti e contratti, nonché dell’advisor legale». La gara sarà avviata dopo l’autorizzazione dei soci pubblici. I progetti verranno valutati da una commissione con tre esperti, con Trento che nominerà il presidente. «La gara potrà essere aggiudicata anche in presenza di un’unica offerta valida».