La principessa triste
Operetta Autieri porta a Bolzano il 18 aprile l’apprezzato «Diana & Lady D» In scena il conflitto tra la donna e il ruolo istituzionale. Trento, c’è «Bajadera»
I ruoli di principessa le se addicono. Nella commedia musicale Vacanze romane, spettacolo di apertura dell’attuale stagione La Musa leggera, Serena Autieri vestiva i panni della principessa Anna che, nel celebre film a cui si ispirava la versione teatrale, erano stati di Audrey Hepburn.
Ora la versatile attrice napoletana torna a Bolzano, sempre per la rassegna dedicata all’operetta curata dall’associazione L’obiettivo, per interpretare il personaggio di un’altra principessa che è stata un’icona dei nostri tempi. Nello spettacolo Diana & Lady D in cartellone il prossimo 18 aprile al Teatro Comunale di Bolzano, dopo il recente debutto al Sistina di Roma dove ha registrato un grande successo, Serena Autieri è «la principessa triste».
Come si intuisce dal titolo, lo spettacolo firmato e diretto da Vincenzo Incenzo ripercorre il dramma della principessa Diana, giocando sul doppio ruolo, pubblico e privato, di quella che i media chiamarono presto «la principessa triste». Sul palco concepito in verticale su due altezze a simboleggiare i due ruoli, Lady D in alto e Diana in basso che soccombe, Serena Autieri si muoverà sui due piani e darà corpo, vestendosi e truccandosi a vista, al conflitto tra le due anime in lotta nella medesima persona: la principessa e la donna.
Lo spettacolo è concepito come un dialogo per voce sola, con l’unica interprete che veste ora i panni della principessa glamour per poi tornare alla donna fragile e sensibile che si nasconde dietro le apparenze e soffre nella gabbia d’oro del suo ruolo di principessa. A sottolineare gli stati d’animo mutevoli di Diana un corpo di ballo di danzatrici attornieranno la protagonista e rappresenteranno le forti emozioni che vivono nel suo animo. Le due anime in lotta a cui Autieri presta la propria voce, recitando e cantando, si scontrano intanto sul palco, gridano, piangono, si innamorano, per riconciliarsi solo alla fine e abdella bracciarsi al momento della morte tragica.
Canzoni dei Beatles, evergreens di Elton John e altre inedite accompagnano l’inquieto migrare di Autieri da una all’altra anima del suo personaggio. L’atteso spettacolo chiude una stagione, quella Musa Leggera, che oltre a Serena Autieri ha visto avvicendarsi sul palco del Comunale anche Michele La Ginestra con la sua commedia musicale M’accompagno da me e il mitico Renato Pozzetto nel suo sperimentale Cinecabaret e si conferma di anno in anno una delle più amate dal pubblico bolzanino.
Operetta protagonista anche a Trento con La Bajadera, in programma già questo giovedì alle 20.30 al teatro Sociale. Si tratta di uno dei più felici lavori del compositore ungherese Imre (o Emmerich nella dizione tedesca) Kálmán, che quando realizzò questa felice «escursione esotica» nel mondo dell’Operetta, già aveva raggiunto fama e successo con La Principessa della Czardas e Contessa Mariza.
Ammirata e applaudita a Vienna, ma anche a Mosca, Parigi e New York per quella ricchezza e brillantezza d’invenzione che in Italia aveva colpito anche Giacomo Puccini e Arturo Toscanini, non è soltanto una prelibata pièce all’orientale, ma risulta di grande interesse sotto il profilo musicale. In scena la Compagnia Teatro Musica Novecento.