Bilancio LatteTrento, torna il sereno Soci: remunerazioni sopra le attese
Produzione a 43,5 milioni. In arrivo ulteriori fondi per lo stabilimento di Spini
LatteTrento ha presentato ieri il proprio bilancio con una remunerazione a 0,51 euro al litro i suoi soci. Un valore che è cresciuto nel corso dell’anno raggiungendo la soglia di 0,60 centesimi dopo i primi sei mesi. I vertici del consorzio hanno inoltre annunciato investimenti sul nuovo stabilimento di Spini di Gardolo per ulteriori 2,5 milioni.
TRENTO Vola LatteTrento, vola nei numeri, vola sul mercato con nuovi prodotti e con importanti investimenti in un nuovo stabilimento prossimo all’inaugurazione. «I risultati sono veramente molto buoni e le remunerazioni sono ben al di sopra dei valori che abbiamo sentito girare durante tutto l’anno». Così il presidente della LatteTrento, Carlo Graziadei, ha presentato ieri il bilancio ai soci, con una remunerazioni a 0,51 euro al litro(+3%) quando esattamente nella primavera dello scorso anno il latte era addirittura sceso a 18-20 centesimi. «I produttori lo dovevano buttare via – dice Graziadei – perché non esisteva nessuna richiesta e noi avevamo i magazzini e le celle piene, con la merce perfino nei corridoi». Insomma per Latte Trento il 2016 si è chiuso in modo insperato: i primi sei mesi hanno reso 43 centesimi, i secondi sono schizzati a 60, da qui il bilancio a 0,51. «Certo – ha puntualizzato il presidente – se riuscissimo a equilibrare la differenza di prezzo spostando la produzione anche all’autunno, il beneficio verso la cooperativa sarebbe evidente e automatico». Il direttore Sergio Paoli ha poi snocciolato i numeri: il valore della produzione si è attestato a 43,5 milioni di euro in aumento rispetto al precedente 2015; anche nel 2016 sono state prodotte tutte le forme di Grana della quota prevista.
E tra gli spazi del nuovo caseificio a Spini di Gardolo quasi ultimati (l’inaugurazione sarà il primo sabato di ottobre), è pure stata tracciata la rotta del prossimo anno e di quelli a venire. Nei prossimi due anni ci saranno ulteriori investimenti per 2,5 milioni di euro, dopo che negli ultimi dieci anni sono stati investiti 50 milioni di euro per 13 mila metri coperti «con macchinari moderni per la produzione di latte e formaggi. Abbiamo dato una svolta storica a questa azienda che partiva da una struttura inefficace e senza futuro – ha detto Graziadei – Oggi LatteTrento è diventata moderna, elastica e al passo con i competitori del settore». Anche la situazione finanziaria risulta buona e migliore di tutti i piani di ammortamento fatti: sono stati versati più di 9 milioni dalla gestione corrente negli ultimi tre anni.
Mutui sotto controllo, già pagati per oltre la metà, debiti quasi pagati da Fiavè e un mutuo da 9 milioni che sarà sufficiente per ultimare il caseificio di Spini (17 milioni già pagati). In prima fila ad ascoltare anche l’assessore provinciale Michele Dallapiccola su cui è caduto lo sguardo dei dirigenti della Latte Trento quando è stato ricordato che proprio dalla Pat la cooperativa riceverà 4 milioni di contributi, sui complessivi 8,4 milioni.
Sui prodotti il fresco “ha pesato” sul bilancio per il 44%, il latte Uht per il 19%, il grana per il 16%. Seguono altri formaggi (11%), panna (2%), yogurt (1%). E, a proposito di prodotti, la presentazione del bilancio è stata occasione anche per presentare il nuovo prodotto fatto a marchio Qualità Trentino, il burro da panna centrifuga, cui seguirà il latte a fieno con una nuova veste grafica e lo yogurt con il latte ad alimentazione senza foraggi fermentati.
La votazione del consiglio ha infine eletto: Renato Costa, Dario Mascotto, Mauro Depaoli, Marco Vettori, Evan Zambotti, Daniele Adami, Alberto Mino, Marcello Moser e Alberto Trentin.
0,60 Euro
Il valore al litro raggiunto dopo l’estate 0,18 Minimo
La soglia a cui era sceso il valore nel 2015 2,5 Collocamento
Sono i milioni che saranno investiti a Spini di Gardolo