Assunzioni, a dicembre sono cresciute del 2,8%
Confermato il trend positivo dell’anno. Disoccupati scesi dell’1,9%, nuovi ingressi nelle liste -8,9%
I lavoratori aumentano di 661 unità
TRENTO Le assunzioni in Trentino tornano lentamente a crescere. A certificarlo è l’aggiornamento dei dati dei Centri per l’impiego, i quali attestano che anche a dicembre 2016 «la domanda di lavoro delle imprese si conferma positiva». La bilancia delle assunzioni risulta in attivo di 515 unità (+2,8%) rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, con una concentrazione più elevata nell’agricoltura (60 unità) e nel terziario (+661). Calano invece di 206 unità le assunzioni nel secondario e, al suo interno, a soffrire sono soprattutto manifatturiero ed estrattivo. «Grazie anche all’aumento di dicembre – evidenziano dall’agenzia del Lavoro – il risultato finale dei dodici mesi dell’anno è ampiamente positivo». Rispetto al 2015, le assunzioni crescono di 3.080 unità (+2,4%).
Allo stesso tempo si riduce il numero di iscritti alle liste di collocamento. «A fine dicembre 2016 gli iscritti che si dichiarano in stato di disoccupazione sono 41.732, in calo di 799 unità e dell’1,9% rispetto allo stesso mese all’anno prima» si legge nel rapporto dell’agenzia. Anche in questo caso, dicembre conferma il trend del resto dell’anno. «La flessione interessa particolarmente la componente maschile» sottolinea la relazione, registrando un calo del 2% che si attesta invece all’1,8% per le donne.
Parallelamente i Centri per l’impiego hanno registrato una diminuzione dell’8,9% dei nuovi ingressi in stato di disoccupazione, equivalenti in termini assoluti a 2.374 unità. La classe d’età più numerosa è quella dei 30-54enni, ma i giovani fino ai 29 anni rappresentano più di un terzo del totale.
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