Parco Stazione, pugni e fendenti: trentenne fermato
L’aggressore è stato inseguito dagli amici del senegalese: si è consegnato alla Polfer
BOLZANO
É accaduto tutto in pochi attimi davanti agli occhi di due volontarie che distribuivano i pasti davanti alla stazione. Una scena da far west, o meglio da barrio del Sudamerica avvenuta ancora una volta davanti alla stazione, a due passi dal salotto buono di Bolzano. Una discussione che degenera in rissa, spunta un coltello e un attimo dopo inizia a zampillare il sangue. L’aggressore fugge inseguito dagli amici dell’accoltellato che vogliono linciarlo. L’uomo, un tunisino di 37 anni, si rifugia negli uffici della Polfer dove viene bloccato e arrestato dai carabinieri del nucleo radiomobile. Il ferito, un giovane senegalese, è stato ricoverato al san Maurizio con diversi tagli alle braccia e alle gambe. Ha perso molto sangue ma non è ini pericolo di vita.
Ancora una volta il parco della stazione è teatro di un’aggressione. Un episodio che dimostra, una volta più, quanto rapidamente si stia degradando tutta l’area attorno allo scalo ferroviario. Le ragioni della lite non sono ancora chiare ma solo per miracolo non ci è scappato il morto. «Sembrava una normale discussione, poi uno ha tirato fuori un coltellaccio e ha iniziato a colpire il giovane senegalese. Aveva un ferita profonda alla gamba, ha perso molto sangue. Per fortuna è arrivata subito l’ambulanza» raccontano Elisa e Daniela, le due volontarie che hanno assistito alla scena mentre stavano distribuendo i pasti ai senzatetto che orbitano attorno alla stazione.
Sul posto è subito arrivata una pattuglia dei carabinieri. L’accoltellatore nel frattempo, inseguito dagli amici del giovane ferito, si è rifugiato in stazione cercando di far perdere le proprie tracce. Vistosi braccato ha pensato bene di rifugiarsi negli uffici della Polfer dove è stato bloccato in attesa di accertamenti.
Poco dopo il tunisino è stato fermato dai carabinieri che hanno ricostruito la dinamica dell’accaduto e gli hanno stretto le manette ai polsi. L’uomo arrestato con l’accusa di porto abusivo d’armi e lesioni gravi e trasferito nel carcere di via Dante.
Il senegalese ferito, un richiedente asilo di 27 anni, è stato invece trasportato all’ospedale San Maurizio da un ‘ambulanza del 118. I medici hanno riscontrato profonde ferite alle braccia e ad una gamba. Il giovane si trova tutt’ora ricoverato ma non è in pericolo di vita.