Suonando sulle orme di Locatelli Filarmonica, ecco The String Soloists
Appuntamento domenica con il gruppo olandese e il violino di Jacobs
Dopo la chiusura della stagione ufficiale, la Filarmonica di Trento non abbandona gli amanti della classica: proseguono ancora in primavera infatti gli amati concerti della domenica mattina
Il prossimo appuntamento è con il The String Soloists, guidato da Janneke van Prooijen, maestro di concerto,e con Lisa Jacobs, violino solista. Saranno eseguiti di Antonio Vivaldi (1678-1741) Concerto per 4 violini in si min. op. 3 n. 10 RV 580, di Pietro Antonio Locatelli (1695-1794), Concerto per violino n. 2 in do min. op. 3 n. 2 e Concerto per violino n. 1 in Re magg. op. 3 n. 1, di Joseph Haydn (1732-1809) Concerto per violino in Do magg. Hob.VIIa:1.
Sulle strette e sassose strade dell’Europa settecentesca, come ricorda anche per il Trentino il giovane Wolfgang Amadeus Mozart, correvano con frequenza i grandi maestri del violino italiano. Bizzarri personaggi, ma immensi virtuosi come Antonio Lolli, Pietro Nardini, Francesco Geminiani, Antonio Vivaldi, Francesco Maria Veracini, Carlo Tessarini, Gaetano Pugnani che frequentavano le corti e le case editrici principali delle capitali. Uno di questi, il bergamasco Pietro Antonio Locatelli, sceglieva persino di risiedere stabilmente ad Amsterdam, dove si spegneva nel 1794.
Oggi dalla stessa città di Amsterdam arrivano, per il loro primo concerto in Italia, The String Soloists, un gruppo internazionale dinamico di archi lì residente. È formato da poco più di una decina di strumentisti — provenienti pure dal Trentino — che suonano sotto la responsabilità del loro Konzertmeister Janneke van Prooijen e con il loro leader artistico Lisa Jacobs.
Il loro approccio al fare musica senza un effettivo direttore è ciò che distingue questo ensemble dalle orchestre da camera tradizionali. Un metodo che richiede un intenso coinvolgimento di tutti i musicisti.
Fondato nel 2015, gli Strings Soloists hanno già suonato nelle più importanti sedi in Olanda e in Germania e sono stati invitati ad esibirsi più volte dal vivo alla radio olandese. Nel concerto di Trento gli Strings soloists restituiscono un po’ della musica di Locatelli, da loro studiata con passione.
Le partiture scelte mettono al centro l’arte raffinata dell’olandese Lisa Jacobs (classe 1985), violinista pluripremiata ai concorsi internazionali e oggi conosciuta nelle principali sale da concerto del mondo dove si esibisce abitualmente con il suo prezioso «Francesco Ruggieri» del 1683.
Chiuderà la stagione delle domenica alla Filarmonica la Piccola Orchestra Lumière, protagonista con Francesco Maria Moncher al pianoforte e sotto la direzione di Giancarlo Guarino, domenica 7 maggio come sempre alle 10.30. Un programma fresco con tre prime esecuzioni assolute affidate ad altrettanti musicisti italiani: Massimo Priori (1962), Claudio Bonometti (1979) e Nicola Segatta (1982).