Dal Don Giovanni ai Cori di guerra: parte Settenovecento. Sabato c’è Elio
Dal Don Giovanni ai cori della Grande Guerra: parte a Rovereto la prima edizione di «Settenovecento», il festival che riunisce in un unico calendario di concerti generi musicali, periodi storici e spunti di riflessione differenti. Nato da un progetto congiunto di WAM Festival internazionale W.A. Mozart, Centro internazionale di studi Riccardo Zandonai e Accademia di musica antica, il festival, dedicato quest’anno alle «Risonanze», celebra una serie di anniversari musicali importanti, che rimandano a una memoria sonora sfaccettata: dai quattrocentocinquant’anni dalla nascita di Monteverdi al centenario della prima guerra mondiale. Primo appuntamento il 22 aprile alle 21 al Teatro Zandonai per il concerto d’apertura con la partecipazione straordinaria di Elio, istrionico cantore delle «Storie tese», accompagnato dai Fiati associati (Massimo Mercelli, Luca Vignali, Riccardo Crocilla, Paolo Carlini, Paolo Faggi). Domenica 23 sarà invece la volta del giovane sassofonista Giulio Gianì che, al Giardino Bridi – De Probizer, accompagnerà gli spettatori in un percorso d’improvvisazione su temi mozartiani e letture di un pamphlet di Bridi stesso. Il 25 aprile, suggestivo omaggio a Claudio Monteverdi a cura dell’Ensemble Barocco della Mitteleuropa (chiesa di San Marco). Tanti anche gli appuntamenti sul territorio.