Gli agenti di fuori regione «Chiarezza»
«Spero che ci sia la determinazione a fare chiarezza». Lo diceva ieri mattina uno degli agenti fuori regione. Gli assicuratori, dopo aver appreso della notizia delle dimissioni dell’ex direttore generale di Itas hanno fissato, «in via straordinaria», un incontro di tutti i agenti dell’Associazione gruppo agenti Itas. È stato sottoscritto un documento nel quale esprimono solidarietà ai colleghi e «sostegno alla presidenza del gruppo».
TRENTO Diverse, dal Nord al Sud, sono le agenzie di assicurazioni fuori regione che lavorano con Itas. Che ieri mattina, prima della nota divulgata nel pomeriggio dalla società, vivevano in alcuni casi con apprensione, in altri con fiducia e serenità le notizie che riecheggiavano dal Trentino. Alle quali gli assicuratori hanno deciso di rispondere.
Lo hanno fatto con un incontro dell’Associazione gruppo agenti Itas, fissato «in via straordinaria» venerdì scorso. Dal quale è emersa una nota in cui il consiglio direttivo si dice «certo che i fatti non mettono in discussione la solidità ed i valori fondanti di Itas Mutua» e «che nulla potrà offuscare i successi conseguiti» ed esprime «unanimemente l’indiscussa vicinanza e sostegno alla presidenza del gruppo Itas». Ancora: «Formula solidarietà ai colleghi agenti, alle loro organizzazioni e ai dipendenti tutti dell’impresa, in particolare ai colleghi del Trentino Alto Adige territorialmente più esposti ai riflessi mediatici attuali. Tutti uniti rappresentano, nella consueta operatività, la irrinunciabile garanzia di solidità e trasparenza a beneficio dei soci assicurati».
«Qui non si è avuto sentore di quel che sta accadendo in Trentino, la cosa rimane confinata agli addetti ai lavori. Come detto, esprimiamo solidarietà e vicinanza al presidente. L’azienda va traghettata verso il futuro, non sono in discussione i fondamentali» dichiarava in mattinata da Bologna Massimo Binini. Più preoccupato appariva sempre a mezzogiorno il collega veneto Sandro Aguzzi: «Ci è stato comunicato che l’operatività continua senza problemi. Lavoro qui solo da tre anni e mezzo. Certo, ci sono rimasto molto male perché di un agente che lavora all’interno della realtà indirettamente viene infangato il nome. I clienti mi hanno chiesto spiegazioni. Condivido il documento che abbiamo sottoscritto. Spero però che le cose che si sentono siano finite qui e che ci sia la determinazione di fare chiarezza».