Galeotti, un’altra truffa: otto mesi
Cucciolo di labrador mai consegnato. L’annuncio su Internet
BOLZANO Nuova condanna per Christian Galeotti, il bolzanino di 46 anni noto alle cronache per le truffe legate al commercio di cuccioli di cane. Dallo scorso ottobre l’uomo si trova in carcere per scontare una pena definitiva di tre anni e dieci mesi in virtù dei reati commessi in passato quali minaccia, disturbo della quiete pubblica, sostituzione di persona, truffa, acquisto di cose di sospetta provenienza e maltrattamento di animali.
L’ultima condanna a carico dell’uomo è scattata a seguito dell’ennesima truffa di cui Galeotti si è reso protagonista. La vittima, un uomo di 43 anni residente a Concamarise in provincia di Verona, aveva denunciato che Galeotti gli aveva promesso di potergli vendere un cucciolo di labrador per il prezzo di 550 euro.
Per ottenere la consegna del cucciolo il veronese aveva consegnato a Galeotti la somma di 300 euro a titolo di acconto. Il cittadino veronese era stato indotto in errore dall’annuncio pubblicato da Galeotti sul sito di vendite online «Subito.it». Nell’annuncio il 46enne bolzanino, già noto per altri episodi analoghi di truffa, aveva pubblicato l’annuncio spacciandosi per «Daniele, allevatore di Bassano del Grappa». Galeotti aveva poi inviato alla parte lesa le foto dei cuccioli via email, che aveva risposto confermando la propria intenzione di acquistare il cucciolo. Tramite la sorella la vittima aveva poi effettuato un vaglia postale a Galeotti per 310 euro per assicurarsi l’acquisto del cucciolo, che però non gli era mai stato consegnato. L’episodio si era verificato fra ottobre e novembre del 2012. Alla fine la vittima ha sporto denuncia e al termine del procedimento la giudice Carla Scheidle ha condannato Galeotti a otto mesi di reclusione senza la sospensione condizionale.