Rubano il furgone, inseguimento in città
Notte movimentata. Due giovani tentano di speronare la polizia. Ragazzo arrestato: ha solo 16 anni
TRENTO Rocambolesco inseguimento nella notte in città. Una volante della polizia è stata quasi speronata da due malviventi in fuga a bordo di un furgone rubato.
Erano le 4.40 del mattino quando una telefonata, giunta alla centrale operativa del 113, ha allertato le volanti della polizia. Un trentenne di origini marocchine ha raccontato di aver visto due uomini salire sul suo furgone, parcheggiato all’esterno della stazione dei treni e fuggire. L’uomo si era fermato solo pochi istanti per prendere un pacchetto di sigarette al distributore automatico. Una manciata di secondi, tanto è bastato ai due giovani per appropriarsi del furgone, un Ford Transit e fuggire. L’intervento delle volanti è stato immediato. La polizia ha intercettato il furgone in via Prepositura, ma, alla vista dei lampeggianti, il giovane che era alla guida del furgone ha pigiato il piede sull’acceleratore imboccando via Prepositura. È così iniziato un inseguimento lungo le vie della città. Davanti il furgone che viaggiava all’impazzata, dietro due volanti. All’altezza di via Travai gli agenti sono riusciti a bloccare il furgone. I due giovani a bordo hanno finto di fermarsi, ma appena gli agenti si sono avvicinati al mezzo, questi hanno ingranato la marcia e sono fuggiti. L’inseguimento è così ricominciato, le volanti hanno tentato di superare il furgone per fermarlo, ma il conducente ha cercato di speronare la macchina. Imboccato il sottopasso del Muse, in via Sanseverino le due volanti, arrivate da due direzioni diverse, hanno bloccato il furgone impedendo il passaggio.
Ma i due giovani non avevano alcuna intenzione di arrendersi. Sono scesi e sono scappati a piedi, inseguiti nuovamente dai poliziotti. Uno di loro è riuscito a fuggire, mentre il secondo, rimasto intrappolato tra due poliziotti, ha iniziato a sferrare calci e pugni contro gli agenti. Ma la sua reazione violenta non è servita a nulla. È stato immobilizzato e arrestato per furto aggravato e resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il ragazzo, di origini marocchine, ha solo 16 anni e mezzo e alle spalle un lungo curriculum di piccoli reati. Ieri pomeriggio si è tenuta l’udienza di convalida presso il Tribunale dei minori e ora l’autorità giudiziaria dovrà decidere la destinazione del ragazzo, forse una comunità. Ma già in passato sarebbe scappato da altre strutture. Intanto proseguono le ricerche del complice, forse un maggiorenne.