Dolomiti verso i playoff, Buscaglia dà la carica «Contro Sassari decisiva la gestione del ritmo»
TRENTO «Abbiamo creato le condizioni per andarci a giocare questo quarto di finale con la faccia tosta». Per parlare con la stampa di gara 1 dei playoff contro Sassari, in programma domani alle 20.45 al PalaTrento, si è presentato un Maurizio Buscaglia carico.
Il coach della Dolomiti Energia, prima di pensare alla Dinamo, ha però voluto fare un breve bilancio della regular season: «L’ottimo andamento del girone di ritorno è stato possibile anche grazie al lavoro fatto da agosto a dicembre — ha spiegato il tecnico umbro —. Nonostante le difficoltà incontrate, infortuni compresi, i ragazzi non hanno mai mollato. Il gruppo di italiani che lavoro con me da diversi anni ha confermato una serietà e una durezza mentale assoluta, se poi pensiamo ai miglioramenti di Craft, Beto e Hogue ci renderemo conto di come la crescita sia stata complessiva. Ci siamo conquistati un quarto posto bellissimo che ci consentirà di avere dalla nostra il fattore campo, un risultato davvero superlativo».
Ora i bianconeri dovranno provare a superare quell’ostacolo che due stagioni fa li estromise dai playoff per poi andare a vincere lo scudetto. «Sassari non ha bisogno di presentazioni — ha continuato il tecnico —. Sono completi sotto tutti i punti di vista e possono contare su un roster lungo e di qualità. Coprono alla grande l’interezza del campo, hanno talento sul perimetro e delle bocche di fuoco come Stipcevic e Bell che possono punirti in qualsiasi momento. Sarà decisivo riuscire a imporre il proprio ritmo, il proprio stile di gioco, la propria pallacanestro. In campionato, nonostante avessimo giocato due buoni incontri, abbiamo perso entrambe le partite per ragioni differenti, che ci hanno insegnato molto».
Uno dei problemi che si troverà ad affrontare il coach riguarderà la gestione dei recuperi dato che si giocherà ogni 48 ore e l’organico a disposizione è ridotto all’osso: «Dovremo stare più attenti del solito ai dettagli — ha concluso Buscaglia — e per dettagli intendo l’organizzazione del viaggio, il riposo, l’alimentazione. Un ruolo determinante lo giocherà l’adrenalina che i ragazzi avranno in corpo e che spesso aiuta a sentire meno la stanchezza. Fortunatamente aver conquistato l’accesso ai play con un paio di giornate di anticipo ci ha permesso di rallentare un pochino i ritmi settimanali aggiungendo qualche litro di benzina al serbatoio della squadra».