SANITÀ, OCCORRE SPIRITO CRITICO
Tra le varie attività svolte dal settore pubblico, la sanità riveste un ruolo particolarmente importante. Non è un caso che sia spesso al centro dell’attenzione. Tempi di attesa troppo lunghi, al pronto soccorso o per le visite specialistiche, carenze di organico, chiusura di punti nascita: sono temi che vengono ampiamente dibattuti, sia a Bolzano sia a Trento. Tutto ciò in un quadro di fondo sostanzialmente positivo, visto che un recente rapporto dell’Osservatorio nazionale sulla salute mostra come la speranza di vita alla nascita a Trento sia più alta che in tutte le regioni italiane, mentre Bolzano ha valori di poco più bassi.
Il contatto con il sistema sanitario avviene spesso in una situazione, la malattia, in cui ci si trova vulnerabili e apprensivi: non deve dunque stupire come il rapporto del cittadino sia anche mediato dall’emotività. Il successo stesso della sanità genera, grazie all’allungamento della vita, sempre maggiore richiesta per i suoi servizi, mentre la ricerca in ambito medico mette a disposizione strumenti sempre più sofisticati e spesso costosi. In un contesto di bilanci ineluttabilmente limitati, vi è dunque la necessità di utilizzare al massimo le risorse disponibili, il che richiede un approccio da parte dei decisori pubblici improntato alla razionalità. Un’opinione pubblica disinformata e in balia di paure o speranze infondate rende tuttavia un simile approccio difficile dal punto di vista politico.
Per tale motivo è particolarmente importante che il tema del Festival dell’Economia 2017 sia legato a queste tematiche, trattando «La salute disuguale». Nei quattro giorni del Festival saranno discussi temi di primaria importanza, come la disponibilità di organi per i trapianti, l’importanza dei vaccini, il ruolo delle case farmaceutiche. Il tutto con particolare attenzione alle diseguaglianze nell’accesso alle cure e nelle speranze di vita. Un preludio alla discussione è disponibile lunedì grazie all’aperitivo scientifico organizzato a Trento dall’associazione «Ragionevolmente» sul tema «Farmaco: quanto mi costi?», in cui si affronteranno le dinamiche scientifiche, commerciali e amministrative che definiscono il processo di vita del farmaco.
Un presupposto fondamentale per politiche pubbliche efficaci è una cittadinanza dotata di spirito critico con la capacità di affrontare questioni complesse. È una capacità che si costruisce giorno per giorno, a cui iniziative come il Festival possono dare un forte impeto.