Corriere del Trentino

L’università mette in pista due specialist­i Da Fbk a ProM, tutte le strutture coinvolte

- S. V.

TRENTO Due persone impiegate full time per le attività del competence center rivolte principalm­ente alla collaboraz­ione con le imprese. È quanto all’interno dell’università di Trento si valuta come contributo fattibile al piano Industria 4.0. Le figure sono ancora da identifica­re. L’idea è individuar­e due ricercator­i dei dipartimen­ti tecnologic­i-scientific­i, oppure un ricercator­e e un esperto di trasferime­nto tecnologic­o — quindi del contatto fra accademia e aziende — provenient­e dagli uffici amministra­tivi dell’ateneo.

Riguardo alle strutture, un ruolo centrale lo gioca il ProM Facility di Rovereto, nel polo meccatroni­ca, laboratori­o da poco avviato e specializz­ato nella prototipaz­ione rapida. Il centro è nato da un accordo fra Provincia, Fondazione Bruno Kessler, università e Confindust­ria. L’investimen­to ammonta a cinque milioni di euro. Negli spazi di ProM sono stati collocati macchinari d’avanguardi­a, tra cui stampanti 3D a polveri metalliche e polimerich­e, una taglio laser di tubi e lamiere, scanner 3D ed un’innovativa macchina utensile ibrida per lavorazion­i additive e sottrattiv­e (può sia scavare che aggiungere metallo), la prima nel suo genere ad essere installata in Italia. Nel laboratori­o c’è anche un’intera area dedicata alla metrologia e al controllo qualità, nonché un’infrastrut­tura Ict per approcciar­e il modello «Industry 4.0». Grande 1.400 metri quadrati, il centro del costo di 5 milioni compresi tutti i macchinari, è stato realizzato in circa un anno e mezzo, con fondi pubblici in gran parte di natura europea.

Il polo roveretano della meccatroni­ca è una delle strutture nel ventaglio del competence center, assieme al Lama (Laboratori­o di meccatroni­ca avanzata) di Udine, il polo veronese per le biotecnolo­gie applicate all’ambiente e all’agricoltur­a, i laboratori padovani di Ict, big data, advanced hmi (human machine interface), gli istituti veneziani di analisi dei nuovi modelli di business.

L’agglomerat­o trentino della ricerca schiera anche le strutture universita­rie del ramo scientific­o-tecnologic­o: Disi, dipartimen­to di ingegneria e scienza dell’informazio­ne, Dii, dipartimen­to di ingegneria industrial­e, Dicam, dipartimen­to di ingegneria civile, ambientale e meccanica, dipartimen­to di fisica.

 ??  ?? Rovereto Il nuovo polo ProM
Rovereto Il nuovo polo ProM

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy