Corriere del Trentino

Aquila perfetta, Sassari battuta Beto sugli scudi

Basket: ottimo impatto nei playoff. Beto trascina i bianconeri

- Frigo

TRENTO Un terzo quarto pauroso con un parziale da 25-8 e l’Aquila si aggiudica la prima gara dei quarti di finale di play off contro Sassari 65 a 55. Prestazion­e mostruosa di Beto e Hogue, Sutton e Craft ottimi nel secondo tempo, tutti gli altri comunque ampiamente sopra la sufficienz­a. Unica nota stonata il pubblico presente al palazzetto che, nonostante l’importanza della posta in palio, non ha nemmeno superato le 3000 unità.

Coach Maurizio Buscaglia, come noto, ha a disposizio­ne solamente otto elementi e opta per un quintetto iniziale formato da Craft, Shields, Sutton, Beto e Hogue. Federico Pasquini, tecnico di Sassari, con un roster molto più lungo da cui andare a pescare, sceglie Bell, Lacey De Vecchi e Lydeka. Il primo canestro della serie è griffato Beto, risponde Lydeka con cinque punti di seguito, ancora Beto dal perimetro tiene i bianconeri attaccati (9-5) e in un amen Hogue impatta. La Dinamo non ci sta e torna sul più cinque grazie anche ad un canestro spettacola­re di Lacey, Forray ruba un pallone e lo serve a Sutton per il meno uno dopo dieci minuti di rara intensità i sardi sono sul 16, la Dolomiti a 15 con un Beto pazzesco anche in fase difensiva.

Si torna in campo ed è subito un mini parziale di cinque a zero per Sassari interrotto da Forray (21-17), Hogue piazza il meno due e Beto impatta. Dopo quindici minuti la partita è quindi in perfetto equilibrio — il punteggio resta inversamen­te proporzion­ale all’intensità e quindi molto basso — Shields da tre per il primo vantaggio trentino viene però subito imitato da Bell. Si va negli spogliatoi con l’Aquila avanti di uno (27-26) grazie ad un canestro finale di Craft e la sensazione che alla gara occorre un break per rompere l’inerzia dell’equilibrio.

Al ritorno in campo è proprio Craft a prendere per mano i bianconeri con una tripla e un tap in portandoli avanti di sei, Sutton timbra il cartellino per il 36 a 28. Sassari però non molla di un solo centimetro e con Bell torna sotto (36-32), Beto fa centro dalla distanza ma poco dopo viene fischiato il quarto fallo a Shields che protesta e si becca il tecnico. Per lui la partita finisce qui. Flaccadori in contropied­e non sbaglia (41-33), la Dinamo non riesce a trovare il canestro mentre Beto si conferma di gran lunga il migliore in campo con l’ennesima tripla. Non è abbastanza per il portoghese e dopo una manciata di secondi piazza un’altra bomba per il più 14 (47 a 33). La sensazione è che l’allungo sia quello giusto e a tre quarti di match Forray e compagni conducono addirittur­a di 18 punti.

L’ultimo periodo serve solo per le statistich­e e per lo spettacolo con Sassari che riduce lo scarto nel finale. Ora non c’è tempo di riposare dato che l’appuntamen­to per gara 2 è fissato per domani sera, ancora in via Fersina, alle 20.45.

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(Foto Rensi) Grinta Il mastino Sutton a canestro: per lui 9 punti e 5 rimbalzi

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