Pari opportunità, approvato il bando per progetti scolastici
TRENTO Mentre in Trentino l’introduzione della doppia preferenza di genere viene affossato da quasi 5.000 emendamenti, in Alto Adige si corregge il tiro. Svp e Pd presenteranno infatti insieme un maxiemendamento per correggere la legge elettorale modificando un passaggio sulle quota rosa. L’intervento avrà lo scopo di abolire il sorteggio dei candidati da escludere nel caso le quote rosa non siano rispettate.
Sulla vicenda trentina è intervenuto ieri il consigliere provinciale del Movimento 5 Stelle Filippo Degasperi, spiegando di aver impiegato il tempo a sua disposizione «per spiegare, secondo forme rispettose della democrazia e delle istituzioni, le ragioni della propria posizione», ricordando poi di aver proposto «fin dal 4 ottobre di percorrere la strada del confronto con i contrari mettendo sul piatto il referendum confermativo previsto dallo Statuto». Secondo Degasperi, «se i proponenti avessero assunto un atteggiamento più dialogante, forse la vicenda si sarebbe sviluppata in altre direzioni», invece secondo il consigliere ciò che emerge è un «disegno» che punta a «trasformare l’incapacità della maggioranza di rispettare gli impegni presi con i propri elettori in opportunità per scardinare il ruolo e la funzione del Consiglio».
Ieri intanto la giunta provinciale ha approvato il bando per l’attivazione di una serie di percorsi formativi rivolti a insegnanti, genitori e studenti per educare alle pari opportunità tra uomo e donna. Il bando prevede cinque progetti da realizzare nelle istituzioni scolastiche durante il prossimo anno. La decisione si colloca all’interno di un percorso iniziato nel 2014, coordinato dall’Agenzia provinciale per la famiglia e realizzato attraverso un gruppo di lavoro composto da rappresentanti degli assessorati alle pari opportunità e all’istruzione, di Iprase, del Centro interdisciplinare studi di genere dell’università di Trento e della commissione provinciale pari opportunità.
Il bando prevede un catalogo con cinque percorsi formativi accomunati dalla finalità di fornire strumenti necessari a comprendere la costruzione sociale delle differenze e degli stereotipi di ruolo. I progetti sono: «Trasformare gli stereotipi di genere per la scuola primaria», lo stesso contenuto adattato per gli studenti di scuola secondaria, «Ruoli, differenze e stereotipi», «Per una cittadinanza condivisa» e «Incontri in-formativi per genitori». Gli istituti scolastici dovranno presentare domanda di attivazione dal 15 maggio al 30 giugno.