Visita l’amico Gioielli rubati Deve pagare 15.000 euro
TRENTO Si è chiusa con una condanna severa la vicenda quasi kafkiana del giovane trentino tradito dal suo migliore amico, un ventiquattrenne, che, approfittando della sua ospitalità, avrebbe fatto sparire tutti i gioielli di famiglia che avrebbe poi rivenduto in un negozio di compro oro. Un bottino da circa 10.000 euro. Il caso è decisamente curioso almeno per l’iter processuale, visto che il giovane ha rischiato di restare impunito. Il gup Claudia Miori l’aveva infatti prosciolto per un difetto nella denuncia, ma gli avvocati della famiglia dell’amico, Salvatore Frattallone e Michaela Biasion, sono andati fino in Cassazione per ottenere giustizia.
Ieri è arrivata la condanna del giudice Greta Mancini che è andata oltre le richieste della Procura (aveva chiesto 4 mesi) e ha condannato il giovane a sette mesi di reclusione e 200 euro di multa. Il ventenne dovrà pagare anche 15.000 euro di danni. Ieri il giovane, difeso dall’avvocato Beppe Pontrelli, ha cercato di scusarsi e ha consegnato 5.000 euro alle vittime del furto. Ma ora dovrà pagare il resto, più 6.000 euro di spese di giustizia. Il giudice ha infatti legato la sospensione condizionale della pena al pagamento dei danni. Appare scontato il ricorso in appello.