Corriere del Trentino

«Linee» e «Connection­s», lo Zandonai celebra la danza giovane di Manfrini

- Chiara Marsilli

Rovereto capitale della danza si apre alle nuove compagnie del territorio, e lo fa con una serie di appuntamen­ti gratuiti per tutta la cittadinan­za. Venerdì alle 20.30 al Teatro Zandonai di Rovereto la compagnia 3D-3dinamiche presenterà in anteprima due nuove coreografi­e: Linee e Connection­s in Disorder. Fautori di questa bella iniziativa, finalizzat­a alla valorizzaz­ione dei coreografi di nuova generazion­e, sono Oriente Occidente e il CID Centro Internazio­nale Danza di Rovereto che lo scorso anno hanno attivato un bando per residenze territoria­li aperto a compagnie e scuole di danza del Trentino - Alto Adige. La compagnia roveretana fondata da Francesca Manfrini non è nuova al Festival Oriente Occidente, avendo vinto già nel 2010 il primo premio al Concorso nazionale «Danz’è». I due lavori presentati come risultato della residenza 2016-2017 si concentran­o su temi diversi, ma ugualmente interessan­ti. Linee, interpreta­to dalle danzatrici Giulia Nichelatti e Selena Cappellett­i, trae ispirazion­e dall’opera dello scultore Fausto Melotti per esplorare il concetto di purezza ed essenziali­tà. In Connection­s in Disorder l’attenzione è focalizzat­a sul mondo dell’autismo e delle persone con difficoltà di comunicazi­one. L’ingresso è libero e gratuito previa prenotazio­ne allo 0464 431660 o scrivendo a cid@centrodell­adanza.it.

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