Minuta, elegante e tenace Tutte le varietà di Linaria
Sono piccole e poco appariscenti. Alcune specie sono perenni, altre annuali, parche e graziose, eleganti e minute; con colori gradevoli, mai pacchiani. I loro fiori assomigliano alle bocche di leone. Profumano leggermente. Son le Linarie, e appartengono alla famiglia delle Scrophulariaceae. Un eventuale posto in giardino deve assomigliare al loro habitat naturale. Se si acclimatano bene, si accontentano di poco.
Diffuse in Europa e nelle regioni mediterranee, alcune specie raggiungono il mezzo metro di altezza, altre non superano i venti centimetri. La Linaria vulgaris o italica ha una fioritura color giallo canarino; è graziosa, alta circa trenta centimetri, compare sempre in colonie numerose e cresce in terreni poverissimi, in pieno sole, come le scarpate delle ferrovie. Le sue foglie, vicino ai fiori, assomigliano ad aghi, tanto son sottili, mentre si allargano leggermente verso la base. Le infiorescenze assomigliano a piccole spighe compatte, con fiori numerosi. Diventa, allargandosi in fretta, un isolotto folto color oro. Non ha bisogno di particolari cure. La Linaria purpurea cresce in luoghi sassosi, è più alta, con fiori violacei, uno sprone pronunciato e una macchia bianca in gola di ogni fiore; i racemi fioriti sono allungati. Si ottiene facilmente da seme. Nelle Alpi non è spontanea, mentre in Appennino è comune. Gli inglesi hanno ottenuto alcuni ibridi con fiori rosa e arancio, e la coltivano prevalentemente sui muretti a secco. Spontanea nei muri è anche la Linaria cymbalaria,o Cymbalaria muralis, si diffonde con molta facilità. Da maggio a settembre si ricopre con un ricamo di minuti fiorellini azzurri, con la gola bianca e spruzzatine di lilla. Quando si vuole importare in giardino, è capricciosa assai, non ubbidisce per nulla ai voleri dei giardinieri. È graziosissima, ricadente, con foglie a lobi arrotondati, insensibile al solleone -le radici entrano profondamente, anche per metri, nelle fessure dei muri a secco. Sopporta bene anche la mezz’ombra e cresce persino nei vasi dei fiori: lo so, perché un seme peregrino si è insediato in uno dei miei, e da quel momento si è espansa, popolando aggraziata anche alcuni contenitori vicini. Mi piace tanto! Anche se il concime somministrato alla pianta ospite le fa emettere moltissime foglie e pochi fiori.
Queste linarie son perenni. Fra le specie annuali, la più bella proviene dall’Africa, si chiama Linaria maroccana. Uno dei numerosi ibridi ottenuti dagli inglesi si chiama «Fairy Boquet»; diverse sono le altezze, dal mezzo metro a venti centimetri, grande il numero dei colori, che vanno dal viola all’azzurro, al rosa e arancio.