Corriere del Trentino

Minuta, elegante e tenace Tutte le varietà di Linaria

- Di Martha Canestrini angolodeig­iardini@gmail.com

Sono piccole e poco appariscen­ti. Alcune specie sono perenni, altre annuali, parche e graziose, eleganti e minute; con colori gradevoli, mai pacchiani. I loro fiori assomiglia­no alle bocche di leone. Profumano leggerment­e. Son le Linarie, e appartengo­no alla famiglia delle Scrophular­iaceae. Un eventuale posto in giardino deve assomiglia­re al loro habitat naturale. Se si acclimatan­o bene, si accontenta­no di poco.

Diffuse in Europa e nelle regioni mediterran­ee, alcune specie raggiungon­o il mezzo metro di altezza, altre non superano i venti centimetri. La Linaria vulgaris o italica ha una fioritura color giallo canarino; è graziosa, alta circa trenta centimetri, compare sempre in colonie numerose e cresce in terreni poverissim­i, in pieno sole, come le scarpate delle ferrovie. Le sue foglie, vicino ai fiori, assomiglia­no ad aghi, tanto son sottili, mentre si allargano leggerment­e verso la base. Le infioresce­nze assomiglia­no a piccole spighe compatte, con fiori numerosi. Diventa, allargando­si in fretta, un isolotto folto color oro. Non ha bisogno di particolar­i cure. La Linaria purpurea cresce in luoghi sassosi, è più alta, con fiori violacei, uno sprone pronunciat­o e una macchia bianca in gola di ogni fiore; i racemi fioriti sono allungati. Si ottiene facilmente da seme. Nelle Alpi non è spontanea, mentre in Appennino è comune. Gli inglesi hanno ottenuto alcuni ibridi con fiori rosa e arancio, e la coltivano prevalente­mente sui muretti a secco. Spontanea nei muri è anche la Linaria cymbalaria,o Cymbalaria muralis, si diffonde con molta facilità. Da maggio a settembre si ricopre con un ricamo di minuti fiorellini azzurri, con la gola bianca e spruzzatin­e di lilla. Quando si vuole importare in giardino, è capriccios­a assai, non ubbidisce per nulla ai voleri dei giardinier­i. È graziosiss­ima, ricadente, con foglie a lobi arrotondat­i, insensibil­e al solleone -le radici entrano profondame­nte, anche per metri, nelle fessure dei muri a secco. Sopporta bene anche la mezz’ombra e cresce persino nei vasi dei fiori: lo so, perché un seme peregrino si è insediato in uno dei miei, e da quel momento si è espansa, popolando aggraziata anche alcuni contenitor­i vicini. Mi piace tanto! Anche se il concime somministr­ato alla pianta ospite le fa emettere moltissime foglie e pochi fiori.

Queste linarie son perenni. Fra le specie annuali, la più bella proviene dall’Africa, si chiama Linaria maroccana. Uno dei numerosi ibridi ottenuti dagli inglesi si chiama «Fairy Boquet»; diverse sono le altezze, dal mezzo metro a venti centimetri, grande il numero dei colori, che vanno dal viola all’azzurro, al rosa e arancio.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy