Restyling Baltera, il progetto pronto tra un mese
Pellegrini (Fierecongressi): «Partnership fra pubblico e privato»
TRENTO Entro il mese di giugno Riva del Garda Fiereconcogressi presenterà la sua idea progettuale per il rifacimento della sede congressuale della Baltera. Dell’impegno formale preso con la Provincia parla il presidente Roberto Pellegrini, dopo che nei mesi scorsi l’ente pubblico, dopo lungo tergiversare, ha dato in mano al gestore il timone della ristrutturazione immobiliare. Intanto il bilancio 2016 è in crescita, con un utile di mezzo milione di euro, fatto che permette di guardare al futuro con una certa serenità.
In primis i numeri della società, approvati dall’assemblea dei soci: il fatturato è pari a 13,750 milioni di euro, in crescita dell’1,5% rispetto al 2015; l’utile di esercizio è di 503.380 euro, in crescita del 38%, tanto che la società per il terzo anno consecutivo ha deciso di destinare parte dell’utile a dividendo per gli azionisti. Il risultato operativo cresce del 15% e quello ante imposte del 26%. Negli ultimi quattro anni entrambi gli indici sono aumentati del 200%, fa sapere la società. «Questi dati fotografano lo stato di salute di Fierecongressi che, nel panorama delle società private a partecipazione pubblica, si distingue per le performance efficienti in termini economici e di perseguimento coerente della mission aziendale» è il pensiero condiviso dai soci Andrea Dalponte, presidente Lido di Riva del Garda srl; Graziano Rigotti, presidente Garda Trentino Sviluppo spa; Elisa Ressegotti, vice presidente di Garda Trentino spa; e Monica Baggia, presidente di Trentino Trasporti.
«Il bilancio è buono nonostante i notevoli investimenti — puntualizza Pellegrini —, con cui abbiamo studiato eventi nuovi come Garda Wind Garda e Trentino Sport Days. Siamo ancora in un contesto di difficoltà, in cui alcune fiere si aggregano ad altre. Noi abbiamo puntato a mantenere i nostri partner cinesi, molto importanti in Expo schuh, e ora ci allarghiamo al Sud Africa. Bisogna starci sopra e lavorare. A dire il vero ci arrivano proposte di aggregazioni — prosegue — ma rischiano di essere abbracci “semi-mortali”. Forse su qualche evento si può collaborare, ma non sono in ballo unificazioni di alcun genere. In questa fase noi riusciamo a sfruttare proprio il fatto di non essere elefantiaci, caratteristica che ci consente di essere agili nelle decisioni. E la strategia premia: ad esempio possiamo dire di aver resistito all’attacco di Düsseldorf, che aveva organizzato una fiera della calzatura in concorrenza ad Expo Schuh, ma già quest’anno so che verrà spostata e inserita in un altro contenitore».
Lo scorso gennaio Pellegrini aveva annunciato la svolta da parte della Provincia, dopo anni di stasi rispetto alla riqualificazione del quartiere fieristico della Baltera. Un’operazione considerata indispensabile per mantenere la competitività di Fierecongressi. «In questi mesi abbiamo dialogato con Piazza Dante — riferisce Pellegrini — e siamo arrivati a formalizzare un impegno: entro il mese di giugno presenteremo un’idea progettuale basata sulle indicazioni della Provincia stessa, in cui si delineerà una partnership pubblico-privato. Dopo la bozza, se ci sarà l’ok dell’ente pubblico, dovremmo poter muoverci in tempi rapidissimi. Quanto al centro congressi — conclude — siamo in attesa del bando».
13,7 milioni
Il fatturato 2016
503 mila euro
L’utile in bilancio
+38 per cento
La crescita dell’utile nel 2016