Dalledonne: «Mercato delle vacche, no al centrosinistra»
«Sembra il mercato delle vacche, e io non voglio parteciparvi». Il sindaco di Borgo Valsugana Fabio Dalledonne lancia «quella che vuole essere una provocazione» ai sindaci delle liste civiche con un’intenzione chiara: «Spero prendano una posizione e poi scendano in campo come alternativa al governo di centrosinistra».
Sindaco, non è così al momento?
«Non mi pare. Hanno detto fin dall’inizio che non vogliono legarsi ai partiti con collegamento nazionale. Spero che mettano paletti simili in entrambe le direzioni, mentre ora io colgo solo un riferimento al centrodestra».
Il suo auspicio è che si possa costruire un’alternativa partendo da Civica Trentina?
«Io ne faccio parte e la vedo come l’unica alternativa. È un progetto che si sta strutturando e in autunno arriveremo al congresso. Il centrosinistra ha deluso, su alcuni fronti ha proprio fallito, quindi cambiare serve».
È ciò che percepite tra la gente?
«La gente è stufa delle sceneggiate. E i sindaci dovrebbero essere più “cattivi”, viste tutte le difficoltà davanti alle quali vengono messi: sono oppressi dalla burocrazia, si vedono tagliare le risorse, sono costretti a patti salva-Stato. Mi auguro che per questo si schierino».
Cosa pensa di possibili alleanze per un centrodestra unito?
«Se consideriamo anche i civici credo sia il punto più difficile. Io non ho difficoltà se l’obiettivo è trovare l’adesione a un progetto alternativo al centrosinistra».