Letta in Tesino per la lectio degasperiana
Per la tradizionale Lectio degasperiana la Fondazione trentina Alcide Degasperi ha invitato Enrico Letta, già presidente del Consiglio dei ministri e attualmente direttore della scuola di affari internazionali a Parigi, e lo storico tedesco Christoph Cornelissen, professore alla Goethe Universität di Francoforte e direttore a Trento dell’Istituto Storico Italo-Germanico. I due illustri relatori saranno a Pieve Tesino venerdì 18 agosto dove, a partire dalle 17.30 affronteranno il tema «De Gasperi – Adenauer. Italia – Germania. Ieri, e oggi?». Dopo l’edizione 2016 del decennale dell’inaugurazione del Museo della Casa natale di Alcide De Gasperi, che ha visto l’intervento del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, la Fondazione continua il suo percorso di rivisitazione della grande storia europea chiedendo a due autorevoli ospiti di tratteggiare le relazioni tra i due Padri dell’Europa e soprattutto di collocare il rapporto tra l’Italia e la Germania all’interno di una prospettiva storica e geopolitica per molti aspetti inedita. L’incontro si terrà poche settimane prima delle elezioni politiche tedesche, indette per il 23 settembre, che concluderanno un anno elettorale di grande importanza per la storia del continente. Cornelissen affronterà il tema dei rapporti tra mondo latino e mondo germanico e delle radici cristiane e sociali dell’Europa, che è stato al centro dell’amicizia e della collaborazione politica tra Alcide De Gasperi e Konrad Adenauer. Ad Adenauer toccò di governare il proprio paese per quasi dieci anni ancora dopo la scomparsa di De Gasperi, ma De Gasperi fu il primo dei grandi politici europei ad aver chiaro che, senza una Germania protagonista di un nuovo patto politico di libertà e di democrazia sociale, la storia europea non avrebbe potuto ripartire su basi nuove. Anche oggi la Germania è al centro della scena economica e politica. Mai come oggi le opinioni sul ruolo della Germania nell’Europa sono state divergenti. Letta potrà spiegarci qual è davvero il ruolo della Germania nel futuro dell’Europa; potrà farci capire se le accuse alla politica tedesca di essere «dottrinaria» e rigida sono fondate o meno. «Nel caso della Lectio – ha spiegato il presidente della Fondazione Giuseppe Tognon – non si tratterà dunque di un ennesimo confronto agonistico, come nel calcio, ma di una riflessione storico e politica importante».