Maternità maschile Il lavoro di TeatroE
Lo studio debutta sabato a Meano
Al Teatro di Meano sabato alle 20.45 andranno in scena i primi 35 minuti di Voglio essere incinto, una prima «ecografia» dell’ultima produzione di TeatroE in co-produzione con EstroTeatro, e facente parte delle Residenze Bellandi, iniziativa realizzata da ariaTeatro in onore di Riccardo Bellandi.
Una produzione maturata all’interno della Trilogia degli affetti che ha già visto in scena due spettacoli: Big fish che ha trattato del tema della morte e My life. 1°agosto-31 luglio che ha saputo intrecciare in modo toccante la tematica della morte e della vita. Ora è giunto il momento di portare in scena la vita e il dono della nascita e Mirko Corradini ha deciso di dedicarvisi non solo come regista ma, dopo dodici anni, anche come attore.
Voglio essere incinto racconta la storia di un uomo che fin da bambino è stato invidioso delle donne, della loro forza, delle mestruazioni, della gravidanza e del sogno di sentire crescere una vita dentro il proprio corpo; insomma invidia per quella che Mirko Corradini stesso ha definito «la magia della maternità, l’amore per la vita e per le donne in quanto esseri che donano vita».
È il punto di arrivo, la mèta a cui si voleva arrivare, già decisa ormai quattro anni fa. Uno spettacolo che sicuramente fa riflettere, data l’originalità della tematica; e questo è proprio l’obiettivo di Mirko Corradini :«Voglio che questa sia l’occasione per confrontarmi con le persone, voglio conoscere le loro opinioni, condividere idee e pensieri sull’argomento».
Lo studio di sabato sarà un’anteprima dello spettacolo completo che avrà come termine del «parto» la prossima stagione teatrale. Inoltre come nel parto, dopo i nove lunghi mesi, l’attesa è ripagata dalla gioia della nascita, così per chi conserva il biglietto di questa prima ecografia, e riuscirà attendere lunghi mesi fino al parto dello spettacolo completo, potrà godere di uno sconto. Per informazioni: info@teatrodimeano.it o 0461- 511332.