Gastronomia per le basi militari Usa Il business della rivana Chemolli
La giovane e Larry Pisoni in società. «Ho realizzato un sogno»
La gastronomia italiana conquista un altro mercato, uno dei più difficili e complicati, quello delle basi militari statunitensi, e lo fa grazie ad una azienda, la «Gourmet ItaliaUsa», guidata da due trentini: Enzo Pisoni ed Erica Chemolli di Riva del Garda.
È quest’ultima a raccontarci come si finisce, a soli 32 anni, a curare logistica e rapporti con i militari statunitensi per un’azienda che commercializza prodotti gastronomici di casa nostra: «L’ha fondata Enzo Larry Pisoni un trentino trapiantato negli Stati Uniti che ha fatto nascere la società americana Gourmet Italia-Usa nel 1994. Ai tempi portava turisti americani, soprattutto militari, negli hotel trentini ed italiani. Nelle basi militari organizzava anche dei corsi di cucina italiana, aveva già ottimi agganci in quel mondo».
Mentre Pisoni realizzava tutto questo, anche Erica Chemolli si occupava di gastronomia, ma in un ambiente molto diverso: «Ho conosciuto Pisoni quando gestivo un ristorante sul lago di Garda. Veniva spesso con la moglie americana, mi faceva i complimenti per il locale e un giorno mi ha proposto di andare ad aprire un ristorante a Miami. In quel momento, però, non avevo intenzione di lasciare l’Italia. Sei anni più tardi le cose sono radicalmente cambiate, così l’ho contattato via posta elettronica per sapere se la proposta era ancora valida. Quella mail la conserviamo ancora, incorniciata. Quando l’ho inviata nemmeno sapevo che Larry era trentino come me, così la nostra collaborazione si è trasformata anche in una sorta di rimpatriata. Dopo i primi messaggi, nell’aprile del 2011, sono andata a Miami, ho valutato la sua rete di contatti e ho compreso che c’erano ottime possibilità per sviluppare nuovi progetti».
Ma questo è solo l’inizio del classico «sogno americano»: «Sotto la guida di Larry, dalla primavera del 2012 in poi, ho imparato a gestire a 360 gradi Gourmet Italia-Usa, un’azienda che fornisce prodotti alimentari italiani di qualità alle basi militari statunitensi in Europa e negli Stati Uniti. Ogni base ha un suo supermercato all’interno e noi li riforniamo con prodotti a nostro marchio e con quelli della pasta Felicetti e della Rigoni». All’inizio di aprile ha aperto anche il primo Gourmet Kiosk all’aeroporto di Tampa.
Erica Chemolli vive ogni giorno il suo «sogno americano», uno sogno che, però, cambia di volta in volta, perché raggiunto un obiettivo se ne prefigge subito un altro: «Ho imparato che non bisogna rinunciare ai propri sogni e che per realizzarli occorre darsi obiettivi precisi e quotidiani. Gli Usa ti danno il terroir per la tua pursuit of Happiness, che non significa trovare la felicità, ma ricercarla. Io nemmeno sapevo di avere uno spirito imprenditoriale, l’ho scoperto più tardi. Mi sono laureata a Rovereto in psicologia cognitiva applicata e solo trasferendomi negli Stati Uniti, cambiando tipologia di lavoro e studi, ho scoperto questo mio lato imprenditoriale. Dopo avere ottenuto il visto H1b, ora sto aspettando la Green Card».