Uncino, Merler incalza il Comune «Reintrodurre degli stalli bianchi»
Urbanistica, il capogruppo di Civica Trentina solleva la questione in commissione
TRENTO L’argomento, probabilmente, slitterà alla prossima riunione: troppo corposi gli argomenti che la commissione dovrà affrontare domani prima di arrivare al punto (in agenda ci sono la variante per opere pubbliche e la deroga chiesta da Set per una cabina di trasformazione).
Ma di sicuro, nel momento in cui approderà sul tavolo della commissione urbanistica, la questione farà discutere. E non poco. «A tre mesi dall’entrata in vigore dell’ordinanza che ha esteso la zona a traffico limitato a via Galilei, via Roggia Grande e via Calepina — è stata la richiesta avanzata dal capogruppo della Civica Trentina Andrea Merler — è necessario avviare un riflessione». Con un primo, parziale bilancio di quanto successo in questi mesi.
Nell’«uncino», lo stop alle automobili è scattato a metà febbraio. Anche se la decisione di inserire quella zona nell’area pedonale del centro storico cittadino è di molti anni prima. Le prime ipotesi, tornando indietro nel tempo, risalgono infatti ai primi anni Duemila. E la prospettiva era stata inserita poi, qualche anno dopo, nel Piano urbano della mobilità.
Ma solo quest’anno il progetto ha visto la luce. Non senza polemiche e scontri. L’ordinanza è stata salutata infatti con prese di posizione contrastanti da parte di commercianti e residenti delle tre vie, con alcuni felici di non dover più convivere con il traffico di passaggio e altri sul piede di guerra per il timore di contraccolpi negativi sulle loro attività commerciali. Tanto che sul tavolo del sindaco Alessandro Andreatta sono arrivate anche alcune petizioni.
Ora, dunque, passato il primo periodo di rodaggio, Merler riporta la questione in cima all’agenda politica di Palazzo Thun. Per far sapere che i problemi non sono stati archiviati. Almeno, non da tutti i soggetti coinvolti.
«Otto anni fa — ripercorre la vicenda il capogruppo della Civica Trentina — l’estensione della zona a traffico limitato alle tre vie dell’uncino è stata inserita nel Piano urbano della mobilità. E quest’anno la giunta ha deciso di attuare quella previsione. Ma non è possibile che la commissione urbanistica e mobilità, competente in questo campo, non dedichi un po’ di spazio a questa decisione. Analizzando, allo stesso tempo, anche le richieste di quei residenti e di quei commercianti che a inizio anno avevano raccolto delle firme contro l’ordinanza».
La posizione dell’esponente dell’opposizione sull’«uncino» è chiara. E prevede un dietrofront. Ma non del tutto. «Sono convinto — spiega Merler — che sia necessaria qualche modifica rispetto all’assetto attuale». Con una prima precisazione: «Non penso al ritorno di stalli blu, sia chiaro. Ma si potrebbe pensare di riportare dei parcheggi bianchi in quella zona, destinati a carico e scarico o comunque a delle commissioni veloci. Prevedendo, quindi, una zona disco di un quarto d’ora o al massimo di mezz’ora. Il rischio è che i negozi di quelle vie muoiano: non ci sono dei parcheggi alternativi nelle vicinanze e le attività commerciali fanno davvero fatica ad andare avanti».
Il consigliere Le attività di quella zona rischiano di morire perché non ci sono parcheggi alternativi