Panizza sereno «Il Patt è più avanti»
«Mi sembra un’iniziativa positiva. Ogni forza politica deve dare il proprio contributo. Noi del Patt siamo più avanti nel percorso». Franco Panizza, senatore e segretario delle Stelle alpine, non mostra preoccupazione per il «protagonismo» programmatico dell’Upt sul turismo. La valenza politica dell’appuntamento però è evidente: l’assessore è Michele Dallapiccola, del Patt, e in sala si sono seduti esponenti del centrodestra con cui il partito potrebbe giocare di sponda.
Siete preoccupati?
«Tutt’altro, mi sembra un’iniziativa positiva. Ho ricevuto anche io l’invito ma essendo a Roma non ho potuto aderire. Noi del Patt siamo partiti due anni fa sullo stesso percorso e ora siamo più avanti. Abbiamo lanciato dieci progetti, dieci sfide per “Trentino coraggioso”. Temi confluiti in cinque tavoli di lavoro aperti a tutti. Nella coalizione organizzere mo un momento simile, di confronto. Ci sta lavorando il mio vice Simone Marchiori».
Nessuna sovrapposizione o invasione di campo?
«Non mi è parso, almeno dall’invito, un convegno politico, ma tecnico. In vista dell’elaborazione del prossimo programma di coalizione (per il 2018, ndr) è bene che si discuta. La politica non è fatta di slogan. Purtroppo, siamo in una fase storica in cui si ragiona per frasi fatte».
Il cantiere del programma per le provinciali è aperto?
«La coalizione di governo, questo posso dire, deve avere voglia di studiare. Niente slogan, ma approfondimenti. Tutti i contributi sono graditi».