Santa Maria Maggiore, la «piazza della salute»
Durante il Festival dell’Economia iniziative e riflessioni su dipendenze e alimentazione
TRENTO Anche quest’anno, in occasione del Festival dell’Economia, la Fondazione Franco Demarchi ha organizzato, insieme ad altre associazioni, varie iniziative in piazza Santa Maria Maggiore che riguardano il tema del Festival: la salute disuguale. «Per la Fondazione è molto importante una simile attività — sono le parole di Laura Ravanelli, coordinatrice generale — soprattutto nell’ottica di una restituzione di una delle più belle piazze di Trento alla cittadinanza».
Le iniziative sono moltissime e le tematiche molteplici: dalla corretta alimentazione all’importanza del movimento, dalla prevenzione alla salute alle problematiche connesse a dipendenze e salute mentale. «Dal 2 al 4 giugno in piazza troverete alcune casette dove si alterneranno le nove associazioni coinvolte», spiega il coordinatore delle attività Rolando Iiriti.
La prima iniziativa è prevista per il primo giugno e avrà come protagonista Emergency, che animerà la piazza con lo spettacolo teatrale «Farmageddon». La pièce presenterà uno scenario apocalittico in cui «la medicina è schiava del profitto e il marketing detta le regole». «Il tema della salute disuguale calza a pennello con la nostra attività — spiega Fabrizio Tosini, coordinatore regionale di Emergency —. Specialmente con il programma “Italia”, che prevede la presenza di numerosi poliambulatori mobili». Nato per fornire assistenza medica gratuita ai migranti, il programma «Italia» si è rivelato fondamentale anche per gli italiani. «Al poliambulatorio di Marghera una persona su cinque è italiana e ha bisogno di cure mediche gratuite», specifica Tosini.
Al centro dell’evento assumono importanza le testimonianze dei cittadini e i momenti di scambio. Persone che sono riuscite a uscire dal mondo della dipendenza si racconteranno nelle giornate di venerdì, sabato e domenica. A tal proposito l’associazione La Panchina presenterà il progetto messo in campo dal Servizio di salute mentale di Trento «Cosa è importante per te?», all’interno del quale diventano protagonisti gli utenti e i loro pensieri. I cittadini avranno un ruolo centrale anche durante le attività proposte dall’Università della terza età e del tempo disponibile.
«I paesi con un reddito pro capite elevato ma caratterizzati da un’ampia forbice di disuguaglianza vivono problemi molto gravi connessi al tema della salute», commenta Roberto Pancheri, responsabile del servizio alcologia dell’Apss. «La carenza di risorse impone una risposta da parte del quarto settore — conclude —. Le iniziative proposte dalla Fondazione sono perfettamente coerenti con tale necessità».