Daniel Hofer è il nuovo testimonial Admo
Il triatleta: «Spero di essere compatibile». Donazioni, un anno da record
BOLZANO Un colloquio con il medico e un prelievo del sangue. Questa è la procedura a cui si è sottoposto ieri mattina al centro trasfusionale dell’ ospedale San Maurizio di Bolzano il triatleta Daniel Hofer per iscriversi nel registro dei potenziali donatori di midollo osseo.
L’esame del sangue è detto “tipizzazione” e serve per stabilire la tipologia di midollo osseo. Dopo l’esame i dati vengono inseriti nel registro dell’Admo, l’Associazione donatori di midollo osseo. In caso di compatibilità con un paziente malato ovunque nel mondo, il potenziale donatore è contattato per poter procedere alla donazione effettiva. Le probabilità di essere compatibile con un paziente sono 1 su 100 mila. Se ciò avviene però si può salvare una vita.
Daniel Hofer si aggiunge ai 5873 potenziali donatori attivi in Alto Adige. Nel registro dell’Admo in 25 anni si sono iscritte 7430 persone. Alcuni non sono però più attivi perché hanno superato i 55 anni di età, limite massimo per poter donare, oppure hanno già donato (è possibile donare solo una volta nella vita). Ci si può iscrivere al registro dai 18 ai 35 anni. «Iscrivermi al registro —ha spiegato Hofer dopo il prelievo — era una cosa che volevo fare da tempo. Il mio amico ciclista Manuel Quinziato si è iscritto tempo fa e me ne aveva parlato, poi un mio caro amico si è ammalato di leucemia ed è stata la molla che mi ha convinto a diventare potenziale donatore. Spero di risultare compatibile con un paziente malato, donare il mio midollo osseo e poter salvare una vita. Sono convinto - ha aggiunto Hofer - che sia importantissimo iscriversi e che non ci sia nulla da temere».
Quest’anno nove persone iscritte al registro altoatesino sono risultate compatibili e hanno donato il proprio midollo osseo. Si tratta di un numero record. In 25 anni i donatori totali in Alto Adige sono stati 73.