LA DOTE DI SERGIO SAPER ASCOLTARE
Una grande dote di Sergio Matuella è stata quella di saper ascoltare i propri interlocutori.
Lo faceva sempre, anche per carpire idee preziose.
Tra le molte cose che sono state dette e scritte in questi giorni, voglio richiamare una caratteristica, anzi quasi una mania, di Sergio Matuella: la sua capacità di ascoltare. Prima di farsi un’idea, ascoltava; prima di decidere, ascoltava; prima di parlare, ascoltava. Nel suo «ascolto», che risaliva all’origine della più costruttiva attività politica, non c’era solo la voglia di conoscere le idee dell’interlocutore, ma il tentativo stesso di sondare gli spunti interessanti che gli potevano pervenire in modo da nutrire il suo pensiero anche con input firmati da altri. Aveva la capacità di interessarsi a tutto e a tutti con il medesimo piglio, salvo poi focalizzare ciò che gli pareva maggiormente meritevole. Gli piacevano soprattutto gli argomenti che avevano originalità e sostanza, non quelli che erano più vicini al suo pensiero.
Non cercava conferme, ma spunti di riflessione. Su ogni argomento aveva un pensiero che si chiamava fuori dalla banalità e molto forte; ma quando ascoltava, era come se avesse dovuto ripartire da zero. Ecco il vero segreto della ricchezza e dell’equilibrio delle sue idee: saperle alimentare con quanto riusciva a captare da chi gli stava attorno. Questione di approccio: ascoltare con tanta curiosità e grande capacità di «cernita».
E poi aveva una dote non comune: amava chiedere. Sempre. Su tutto. A volte pareva conoscesse molto bene il quesito da porre, prima ancora che la risposta da dare. Quando mi domandava qualcosa, avevo la sensazione che sapesse fin troppo bene dove andavo a parare; ma ciò che lo incuriosiva erano i nuovi spunti che gli sarebbero potuti arrivare dalle mie considerazioni.
Non cercava l’omologazione, ma semplicemente di arricchire le proprie considerazioni con l’umiltà e la tenacia di chi è capace di cercare e di vedere incondizionatamente un’opportunità nell’ascoltare chiunque. Una lezione importante, di cui abbiamo grande urgenza. Vorremmo avere più persone così attorno a noi, capaci di ascoltare prima di parlare, di vedere prima di agire.