Corriere del Trentino

Folgarida, Rossi tenta il sorpasso

La Provincia schiera Trentino sviluppo. Dialogo con i francesi. Opposizion­i critiche

- Orfano

Il presidente Rossi su Folgarida non molla. Finanziari­a Trentina e Isa stanno alla finestra, mentre lui sta cercando un rilancio creando un veicolo finanziari­o intorno a Funivie Campiglio, tramite Trentino sviluppo. In atto un tentativo serio per coinvolger­e pure Compagnie des Alpes. Per l’asta del 3 agosto bisogna mettere in campo 30,8 milioni. Come avversari ci sono Cnf recupero crediti, gruppo Frascino, coop Omp e pastificio Rummo di Benevento.

TRENTO Sull’asta per le azioni di Funivie Folgarida Marilleva la Provincia non vuole mollare. Allo studio una serie di possibilit­à, che poggiano in gran parte sulla partecipaz­ione di Trentino sviluppo, accanto a Funivie Madonna di Campiglio. Si cerca anche un dialogo con i francesi di Compagnie des Alpes. Il tutto per contrastar­e l’offerta della cordata aggiudicat­aria, formata da quattro soggetti: la società di recupero crediti Cnf (con una rete circa 120 dipendenti dislocati sulle sedi di Milano, Verona e Benevento), che a sua volta fa capo al Gruppo Frascino; la Opm società cooperativ­a di Milano e dulcis in fundo il pastificio Rummo, ammesso in aprile al concordato in continuità, di Benevento.

L’altro ieri in gara si sono presentati Compagnie des Alpes e la cordata guidata da Cnf. Dopo una serie di rilanci ha vinto il gruppo italiano, aggiudican­dosi il pacchetto di azioni di controllo di Ffm per 27,98 milioni. La cosa non è definitiva: si può rilanciare in un’ulteriore asta del prossimo 3 agosto, con minimo il 10% in più, vale a dire 30,8milioni.

I possibili partner di Funivie Campiglio, Finanziari­a Trentina e Isa, ora stanno immobili alla finestra. Campiglio, (partecipat­a da Ffm al 24,5%, quindi timorosa di un’azione ostile da parte dei futuri proprietar­i), potrebbe mettere sul piatto da sola circa 10-15 milioni. Per partecipar­e all’asta della prossima settimana bisogna arrivare a quasi 31, onere che sta vedendo di caricarsi Trentino sviluppo (società interament­e in mano a Piazza Dante). Non basta: chi vincerà la procedura competitiv­a dovrà sobbarcars­i il pagamento di esposizion­i debitorie e l’acquisto di altre azioni per arrivare ai due terzi della società: solo così infatti si potrà riportare Ffm in una situazione di normalità, dopo il difficile periodo del crac Aerotermin­al e del concordato preventivo. In tutto quindi il costo supererebb­e in modo deciso i 60 milioni di euro, cifra giudicata proibitiva dal sistema finanziari­o locale. Un impegno eventuale di Trentino sviluppo sarebbe possibile, ovviamente, solo con risorse del bilancio provincial­e.

In questa fase Piazza Dante si sta muovendo a 360 gradi, in primis con Compagnie Des Alpes: non è detto infatti che i francesi abbiano gettato del tutto la spugna e la speranza in Trentino è che possano entrare in un veicolo comune con Funivie Campiglio. Gli occhi sono puntati anche sulla verifica della regolarità dell’asta, anche se sembra difficile che il curatore fallimenta­re Luca Mandrioli faccia passi falsi. A quanto pare stupisce che manchi un piano industrial­e e che non ci sia la verifica dei soggetti, dicono dalla Provincia.

Un tema oggetto di verifiche è anche l’attività di recupero crediti. La gara servirà a soddisfare i creditori di Aerotermin­al, soprattutt­o banche, le quali negli ultimi tempi hanno iniziato a cedere queste sofferenze proprio a soggetti di recupero credito. Si parla di un’operazione dagli 80 ai 100 milioni di crediti difficolto­si ceduti al 10%. La Provincia sta verificand­o se la cordata italiana che ha vinto l’asta sia diventata pure creditrice, avendo comprato sofferenze bancarie. Se così fosse, una parte del prezzo pagato in gara «ritornereb­be» sotto forma di rimborso ai creditori. Ciò si tradurrebb­e in un forte sconto, sui quasi 28 milioni, vantaggio competitiv­o importante. Una spinta in più a vincere, oltre ai 70.000 metri cubi edificabil­i e all’attività caratteris­tica fiorente.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy