Orsi, gestione a Piazza Dante I «Dodici» votano compatti Manca solo il sì del governo
Ora il testo passa al Consiglio dei Ministri. Dellai: «Grande cooperazione»
La Commissione dei dodici ha approvato ieri all’unanimità la norma di attuazione urgente per dare alle province di Trento e Bolzano la gestione autonoma del progetto «Life Ursus». Positivo il commento del presidente Lorenzo Dellai, che spera di avere il voto finale del governo in tempi stretti. Soddisfatto anche il governatore Rossi. Nel frattempo continuano le ricerche dell’animale nei boschi di Terlago. Per il coordinatore grandi carnivori, Groff, «servirà anche un po’ di fortuna».
TRENTO La Commissione dei dodici, riunita ieri a Roma, ha approvato all’unanimità la norma di attuazione urgente per la gestione diretta delle province di Trento e Bolzano del progetto di salvaguardia degli orsi «Life Ursus».
«Le Province, soprattutto quella di Trento, devono avere giustamente più responsabilità nella gestione di questo progetto — spiega a caldo il presidente della Commissione Lorenzo Dellai — questo implica anche più libertà di azione. Noi continueremo a rispettare i principi generali e le finalità del progetto in tutte le sue declinazioni, quindi anche nelle sue criticità. Ma allo stesso tempo dobbiamo poterlo gestire meglio e con tempistiche più snelle in casi di necessità».
Adesso il testo della norma dovrà essere vagliata dal Ministero dell’Ambiente, per arrivare poi al voto del Consiglio dei ministri. Il presidente Dellai spera che questi passaggi avvengano «il più in fretta possibile» per poi poter mettere in atto la norma. È lo stesso pensiero del presidente della Provincia Ugo Rossi, che ieri ha espresso grande soddisfazione per il voto favorevole della Commissione.
Lo ha definito «un passo avanti fondamentale sulla strada di una gestione più autonoma, più rapida, più capace di seguire l’evoluzione del progetto di ripopolamento degli orsi in questa zona dell’arco alpino».
Dellai, inoltre, ha sottolineato che il progetto, nato nel 1994, ha sicuramente dei punti problematici e proprio per questo «ora deve poter trovare un quadro di governance capace di assicurare piena sostenibilità sociale».
Il presidente della Commissione ha poi voluto dedicare qualche parola alle polemiche che negli ultimi giorni stanno circolando sul web, soprattutto via social.
«In un momento difficile come quello questo serve il confronto, il dialogo, ma poi sono le istituzioni che devono prendere le decisioni finali, come è giusto che sia — ha commentato Dellai — L’enfasi polemica che ho visto sui social non va certo a favore del progetto, mi sembra si sia arrivati a uno scontro ideologico, invece ci si dovrebbe confrontare in modo più sereno e costruttivo».
Quello stesso confronto che invece ieri in Commissione è servito a far votare all’unanimità la norma presentata dalla Provincia più di un anno fa. «La cooperazione tra le Provincie autonome, la Commissione dei Dodici e il ministro dell’Ambiente su questa norma è stata fondamentale», ha ricordato ancora Dellai.
Tornando all’iter della norma che ora viene trasmessa al governo, se approvata, consentirà al Trentino di gestire più autonomamente la materia della gestione della presenza dell’orso sul territorio, sempre nel rispetto del quadro normativo nazionale e internazionale.
Oltre all’orso la Provincia potrà occuparsi anche dei lupi, altro problema sollevato da una nota della Lega Nord negli ultimi giorni. Lo ha ricordato sempre ieri Franco Panizza (Patt), membro della Commissione, sottolineando poi la necessità di «buonsenso e sangue freddo per garantire l’incolumità pubblica, che ha la priorità su tutto».