Nuove imprese Segnali positivi nel settore edile Bort soddisfatto
Crescita dello 0,3%. Bort: segnale di fiducia
Continua il trend positivo relativo alla natimortalità delle imprese. La Camera di commercio nel secondo trimestre comunica un saldo positivo di 180 unità. Per Bort un segnale di fiducia, con un sussulto anche in edilizia. Nel primo trimestre 2017, però, l’erogazione di mutui per la casa è diminuita del 18,8%.
Nel secondo trimestre 2017 i dati dell’anagrafe delle imprese trentine sono positivi, anche se non come la media nazionale.
L’elaborazione dei dati del Registro imprese, curata dall’Ufficio studi e ricerche della Camera di Commercio, rivela che, al 30 giugno 2017 in provincia di Trento, si contavano 51.505 imprese registrate, di cui 46.892 attive. Il secondo trimestre dell’anno ha visto la nascita di 648 imprese, mentre le cessazioni sono state 468. Il saldo tra iscrizioni e cancellazioni risulta dunque pari a +180 unità che, in rapporto alle imprese registrate a inizio periodo, evidenzia un tasso di crescita trimestrale positivo pari a +0,3%, leggermente inferiore se paragonato alla media nazionale (+0,5%).
«I dati — commenta Giovanni Bort, presidente dell’ente camerale — ci dicono che, nel trimestre compreso tra aprile e giugno, il numero delle imprese trentine registra un leggero incremento, seppur inferiore rispetto all’analogo periodo dell’anno scorso, a dimostrazione che la volontà di contrastare e superare gli ostacoli connessi con le difficoltà dell’attuale ciclo economico è ancora forte. I trentini continuano dunque a credere nelle loro capacità imprenditoriali e nella competitività delle loro idee. Si tratta di un segnale di fiducia che merita di essere coltivato e sostenuto perché sta alla base del rinnovamento e dello sviluppo economico del nostro territorio».
Tra i settori che nel secondo trimestre hanno registrato il maggior numero di iscrizioni si segnalano l’agricoltura, silvicoltura e pesca (99), le costruzioni (97) e il commercio all’ingrosso e al dettaglio (84). Vi è poi un rilevante numero di imprese (211) che, pur essendosi iscritte, non hanno ancora dichiarato quale attività svolgeranno e per le quali non è attualmente possibile indicare