«Mi ha detto che comprava la pistola per il poligono»
Alessandro Guerini, titolare dell’ armeria di Roncone «Meccanica e Carpenteria» è ancora sconvolto quando racconta del breve incontro avvenuto lunedì mattina verso le 11,30 con Mattia Stanca. «Ho servito io il ragazzo, sembrava molto tranquillo, non ha dato nessun segno di agitazione durante quei pochi minuti che è stato in negozio». Il padre di Mattia, Lucio, era un cliente da anni, essendo un appassionato di caccia, mentre il figlio non era mai stato lì prima di lunedì. «Sapevo però che possedeva altre armi - spiega Guerini - ma non era un cacciatore». L’arma che è stata venduta a Mattia era un modello cinese, una Sdm semiautomatica 9x21. Una pistola, continua il proprietario dell’armeria, che si può usare per andare a sparare al poligono, oppure per difesa personale, «ma ormai le vendo solo per uso sportivo», chiarisce il titolare. «Ed è quello che mi ha detto anche Mattia, che l’avrebbe usata per andare a sparare al poligono di Rovereto. Mai avrei pensato che avrebbe compiuto un gesto simile». Il ragazzo di Tenno aveva il una licenza per il porto d’armi, proprio per uso sportivo, e da qualche tempo andava a sparare al poligono di tiro a segno nazionale di Via della Roggia. Una passione nuova, quella dell’attività sportiva di tiro, per Mattia, che invece da sempre aveva giocato a hockey su prato in una società di Riva del Garda. In paese alcuni ricordano di averlo visto seguire il padre durante le passeggiate in montagna, ma mai per battute di caccia. Liliano Rizzi, proprietario del bar Castello, in pieno centro storico, racconta di aver incontrato il signor Lucio Stanca «mentre camminava, anche con il figlio, nei sentieri qui vicino al paese. Tutti sapevano che Lucio fosse un cacciatore e appassionato di armi, mentre di Mattia non sapevo neanche avesse una pistola». Il 24enne, dice ancora Rizzi, «era un giovane molto educato, gentile con tutti, integrato con la comunità locale nel volontariato. Mai violento, per questo il suo gesto con la pistola ci sconvolge ancora di più».