CastelCello a Brunnenburg Almost 3, Lechner e Scaglione Tre sere nel cortile del castello
Da Rostropovich (che lo suonò l’11 novembre 1989, secondo giorno della caduta del Muro di Berlino) a Philipp von Steinaecker, da Mario Brunello a Nicolas Altstaedt e a (non) tanti altri, i solisti di violoncello hanno cambiato la storia della musica e in alcuni casi persino quella del mondo. Per il quarto anno consecutivo uno dei festival specializzati celebra questo strumento paradigmatico e straniante. È Il festival «CastelCello», che promette artisti di altissimo livello e fama nazionale e internazionale e occupa un palcoscenico di grande fascino: quello del castello di Brunnenburg a Tirolo, sopra Merano. Dove, oltre tutto, il violoncello settecentesco appartenuto alla piccola collezione di strumenti di Ezra Pound (l’autore dei Cantos vi soggiornò a lungo), che da qualche tempo ha ripreso a farsi sentire e ha ispirato appunto l’idea di «CastelCello».
I concerti si svolgeranno da venerdì a domenica con tre serate dedicate a tre diversi artisti, alle 20.30, nel cortile del castello di Brunnenburg. Con il titolo Three ways il festival quest’anno accoglie tre realtà musicali molto diverse tra loro: Almost 3, duo formato dal violoncello multiforme di Stefano Cabrera e dalla voce del contralto Flavia Barbacetto, Anja Lechner, esploratrice di confini musicali e interprete di nuove musiche, Giovanni Scaglione, violoncellista classico par exellence.
Il duo Almost 3 si esibirà a Brunnenburg venerdì 4 agosto, alle 20.30, con un programma eclettico e piuttosto lontano dal repertorio classico. La prima parte sarà dedicata a brani contemporanei, in buona parte di Cabrera stesso, per strumento solo, per poi passare ad un set per violoncello e voce, arricchito dall’uso di loop ed effetti elettronici
Secondo appuntamento il 5 agosto, alle 20.30, è affidato ad Anja Lechner con un programma in solo che accosta al barocco brani scritti per lei dal russo Valentin Silvestrov e dall’estone Tõnu Kõrvits oltre che momenti di improvvisazione. Chiude Giovanni Scaglione, violoncellista del noto Quartetto di Cremona e solista di rango di grande eclettismo.
La novità di quest’anno: nei giorni successivi al festival si terrà una master class del violoncellista Francesco Dillon, al termine concerto a ingresso gratuito il 10 agosto alle 21. Info: info@dorf-tirol.it e 0473923314.