Cinepanettone in salsa trentina con chef Boldi
Neri Parenti presenta il film girato in provincia. In sala il 14 dicembre
Arriverà il 14 dicembre nelle sale«Natale da chef», il cinepanettone che Neri Parenti girato quasi esclusivamente in provincia. Una pellicola che ha portato a Trento Massimo Boldi, Mario Bandiera, Rocìo Munoz Morales, Francesca Chillemi. «Vivete in un posto straordinario» è stato il commento di Boldi parlando del capoluogo.
Stellato, di strada, ipercalorico, vegano, fusion. Il cibo, con i suoi mille volti, diventa protagonista del prossimo cinepanettone e lo fa parlando trentino. Dal 14 dicembre, infatti, arriva sugli schermi il nuovo film di Neri Parenti girato quasi esclusivamente in provincia di Trento: Natale da
chef. Una pellicola che — grazie all’impegno di Trentino Film Commission — ha portato Massimo Boldi, Mario Bandiera, Rocìo Munoz Morales, Paolo Conticini, Francesca Chillemi, Enzo Salvi, Barbara Foria, Maurizio Casagrande e Biagio Izzo, artisti principali del cast, a girare per le vie del capoluogo e non solo, sperimentando location e ricette sorprendenti.
Dal Castello del Buonconsiglio a Palazzo Thun, da piazza Duomo a Palazzo Roccabruna, passando per via Belenzani, via Manci e il Ristorante 3 Garofani, per poi spostarsi a Riva del Garda all’Istituto Alberghiero, ad Arco, in Località Molini – Bezzecca, in val di Ledro, a Drena, a Mezzocorona dalle Cantine Rotari e a Rovereto, in piazza del Suffragio, con in totale quasi 500 comparse. «Tornare a girare in Trentino è stato meraviglioso. È una terra in cui ho lavorato altre due volte e che ho sempre trovato ospitale, ricca di prodotti e di ambienti straordinari — ha commentato il regista Neri Parenti raccontando l’andamento delle riprese in città. E ha anticipato – Scardineremo quell’idea di cibo - perfetto a cui ci hanno abituati i programmi Tv: il nostro sarà un cibo comico, irriverente e irrituale».
In «Natale da chef», infatti, non ci saranno cuochi stellati ma ingredienti improbabili, preparazioni ardite, cotture da far spavento, con Massimo Boldi capo cuoco della brigata che parteciperà alla gara d’appalto indetta per sfamare i super big del G7 ospitato idealmente a Trento. «Sentirete il profumo delle nostre ricette anche nelle sale dei cinema. E potrà non essere un odorino invitante, ma sarà divertente — ha promesso Massimo Boldi che non ha nascosto il suo entusiasmo per Trento e dintorni — La prima volta che venni a Trento mi trovai non bene, meglio. Speravo di tornarci e così è stato. Ho scoperto nuove realtà in Trentino, piacevoli, divertenti. Vivete in un luogo straordinario».
Con il cinepanettone in salsa trentina, infatti, si rinnova il lungo sodalizio tra il regista toscano e il comico lombardo iniziato negli anni ’80 e segnato da numerose collaborazioni anche con il compianto Paolo Villaggio. «Anche lui coltivava con il cibo una sorta di amore e odio - ha ricordato Neri Parenti – con, da un lato, l’immancabile duo frittatona di cipolle e birra gelata e, dall’altro, tordi bollenti e imbarazzanti cene di gala». Insomma, il cibo fa ridere da sempre e se, come ha ricordato Boldi, «più si mangia e più si ride», il mal di pancia dalle risate, è assicurato.