Ospedale, allarme dei medici

«Grave buttare via altro tempo». Kaswalder: commissione, errore imperdonabile

I professionisti sono preoccupati per l’ennesimo stop alla realizzazione del nuovo ospedale. Riflettono sul possibile dilatarsi dei tempi e sui costi di manutenzione del Santa Chiara, ma chiedono anche di non perdere di vista la qualità dell’assistenza.

La sentenza del consiglio di Stato che ha annullato la revoca del primo bando per l’allora Not suscita reazioni opposte: Alessandro Olivi, sulla falsariga del presidente Ugo Rossi, parla di «un sistema di regole bizantino e di un atteggiamento burocraticamente sadico di una parte dell’apparato pubblico» che tengono in ostaggio gli appalti delle grandi opere. Per il vicepresidente della Provincia «serve una riforma coraggiosa della macchina pubblica nel segno di un’autonomia più efficiente e produttiva». Walter Kaswalder, invece, ex Patt oggi fondatore di Autonomisti popolari, non risparmia le critiche: «C’è chi non è capace di interpretare le leggi per fare gli appalti — sostiene — e chi ha sbagliato dovrebbe pagare, a partire da chi ha inserito nella commissione esaminatrice le stesse persone che hanno predisposto il bando. Ai tempi l’assessore era Ugo Rossi». Nel frattempo è in procinto di essere pubblicata in gazzetta ufficiale, firmata dal presidente Sergio Mattarella, la norma di attuazione in materia di appalti e contratti pubblici di lavori, servizi e forniture.