Aumentano i tumori Ma l’87% ora guarisce
Una diagnosi al giorno, circa 380 donne colpite in un anno: sono i numeri del tumore al seno nella nostra regione. Il dato positivo riguarda la guaribilità della malattia, che in Trentino raggiunge l’87%.
TRENTO Prevenzione e diagnosi precoce. Due accortezze fondamentali per evitare l’insorgenza di tumori al seno oppure portare al massimo — fino al 95% — la percentuale di guaribilità. E la Lega italiana per la lotta contro i tumori (Lilt) proverà a sensibilizzare le donne trentine col motto «Prevenire è vivere», che accompagnerà la campagna «Nastro Rosa». Dal primo di ottobre alla fine del mese, in collaborazione con la società Aquila Basket e Lions Club, Lilt organizza sul territorio provinciale diverse iniziative volte ad accrescere la consapevolezza dell’importanza della prevenzione primaria.
Informazione sanitaria e visite senologiche gratuite saranno effettuate presso lo Spazio rosa Lilt, aperto da giovedì 19 ottobre a sabato 21 in piazzetta Lunelli. Si discuterà poi dell’importanza della diagnosi precoce e dello screening oncologico (il Trentino è una delle prime regioni in Italia per numero di donne che si sottopongono annualmente a questo controllo), ma anche del ruolo incisivo di una dieta sana e di attività fisica nel ridurre l’insorgenza di tumori. Infine, nel corso della giornata internazionale per la consapevolezza sulla ricostruzione mammaria, Lilt patrocinerà il «Bra-day», garantendo visite gratuite di un chirurgo plastico a chi avesse già subito un’operazione al seno e volesse informarsi sulla ricostruzione mammaria.
«Il tumore al seno, se intercettato al momento giusto, è curabile con molto successo — spiega Paolo Bordon, direttore dell’ Apss — È necessario far passare un messaggio culturale sull’importanza della prevenzione». L’oncologo Enzo Galligioni ha poi illustrato i numeri del cancro in Italia, nel 2017: «Quello alla mammella ha incidenza molto frequente, riguarda una donna su otto, soprattutto nella fascia d’età tra i 45 e i 50 anni, ed è in leggero au-
mento, +0.9% all’anno: solo nella nostra regione colpisce circa 380 donne all’anno, che significa una diagnosi della malattia ogni giorno. Ma il dato positivo è che la guaribilità della malattia è in aumento costante (in Trentino si assesta attorno all’87%, ndr), mentre la mortalità decresce significativamente(- 2,2%, ndr)». La banca dati dell’azienda sanitaria provinciale mostra che dal 1995 al 2012 il numero di tumori riscontrati è aumentato dell’ 1,3% ogni anno, «variabile influenzata dall’invecchiamento della popolazione — rassicura il dottor Silvano Piffer, del reparto di epidemiologia —. La mortalità in 17 anni è scesa del 13%, una cifra che testimonia l’alta qualità delle cure oncologiche in Italia; ma è possibile migliorare ancora, con più prevenzione e diagnosi precoce».