Premiato Arisi «Ha tutelato molte donne»
«Un riconoscimento al medico e all’uomo, per le sue qualità umane». Con queste motivazioni il premio «Personaggio laico dell’anno 2017» è stato conferito al dottor Emilio Arisi, per quasi vent’anni primario di Ostetricia e Ginecologia all’ospedale Santa Chiara. «Quando ho iniziato a esercitare — ha chiosato Arisi — di contraccezione non si poteva neanche parlare». «Il suo approccio laico rimane uno strumento importantissimo per garantire il diritto alla salute e al pensiero razionale ma attento alla persona» ha ricordato Claudia Merighi, presidente del Comitato laici. Dopo Arcigay–Arcilesbica vincitori nel 2016, il premio dedicato a Margherita Hack è stato assegnato a chi «da sempre si occupa di donne a trecentosessanta gradi — ha precisato Merighi —. Domani (oggi per chi legge, ndr) sarà la giornata internazionale per l’aborto sicuro e purtroppo ancora oggi abbiamo alti tassi di obiettori di coscienza». Il premio ad Arisi è stato un’occasione di confronto sul tema dell’aborto e della procreazione medicalmente assistita. Infatti per il luminare i due «non sono tra loro in antitesi. Prima della legge che ha regolarizzato l’aborto ho visto donne morire per colpa di interruzioni indotte. Se mi chiedete se sono contro o a favore dell’aborto posso rispondere entrambe le cose. Ciò a cui sono sicuramente favorevole è che una coppia possa avere il diritto di scegliere se, come e quando avere figli». A consegnare il premio è stato proprio il dottor Arne Luehwink, direttore del Centro di procreazione medicalmente assistita di Arco, che negli anni, insieme al suo team, ha come dice lui «reso felici circa mille genitori». «La PMA ancora oggi è circondata da un’aurea di tabù, quindi più se ne parla meglio è». Per Luehwink infatti l’ideale sarebbe «non dover abortire ma riuscire a procreare nei tempi giusti». In una società fatta di posizioni e idee diverse occorre quindi «una regolamentazione precisa puntando anche sulla prevenzione». Secondo i dati forniti dall’Istituto superiore della Sanità «l’infertilità e la sterilità sono un fenomeno in crescita e che riguarda circa il 15-20% delle coppie in Italia».