Pd e Upt sempre più vicini La prossima settimana l’accordo finisce sul tavolo
L’accordo tra Partito democratico e Unione per il Trentino è ormai prossimo. Il segretario del Pd Italo Gilmozzi ha infatti convocato per la prossima settimana una riunione del coordinamento per avviare con tutta probabilità la discussione sul documento in cui si definiscono i punti dell’accordo tra le due forze politiche in vista degli impegni elettorali del 2018: Politiche e Provinciali. In questo momento il testo sarebbe ancora nelle mani del segretario dell’Upt Tiziano Mellarini, il quale potrebbe smussare qualche angolo e poi consegnarlo nelle mani di Gilmozzi. A quel punto il documento dovrebbe essere comunque sottoposto all’attenzione degli organismi interni prima di ricevere il via libera definitivo.
L’obiettivo è chiaro: rilanciare l’alleanza di centrosinistra senza stare a guardare il Patt. Come fare? Si parte dalla costruzione di un accordo che prevede di unire i candidati delle due forze politiche in un’unica lista alla elezioni Politiche, mossa che aprirebbe all’Upt uno sbocco romano. Del resto lo stesso presidente Ugo Rossi aveva sottolineato come l’accordo con le altre forze che compongono la maggioranza provinciale non sia in discussione, mentre a livello nazionale preferiva attendere le mosse del Pd nazionale e quindi i nuovi equilibri dettati dalla legge elettorale con cui si sceglierà il nuovo governo per capire come muoversi insieme al suo partito.
Parallelamente, però, il documento dovrebbe chiarire anche le modalità con cui affrontare il voto in provincia. Rossi ha detto e ribadito la propria disponibilità ad affrontare nuove primarie, apertura accolta positivamente dagli alleati, che stringendo un patto a due potrebbero iniziare a lavorare in sinergia per individuare un candidato forte da porre sul piatto come alternativa.